Come da traduzione dall’inglese, un tag è letteralmente un’etichetta. Cioè una parola (o un codice alfanumerico) che nel mondo digitale diventa una sorta di “contenitore”.
Cos’è un tag
Si tratta di una parola o un insieme di numeri e lettere che etichettano una certa tipologia di contenuti. Si usa sia nella SEO “pura”, quella dedicata al contenuto testuale di un sito web, sia alla sua struttura HTMLHTML è l'acronimo di Hyper Text Markup Language, in italiano Linguaggio di Contrassegno per Ipertesti. Non si tratta di un linguaggio di programmazione, ma di un sistema che permette di....
Se hai un blog, i tag ti aiutano a suddividere i tuoi post in argomenti. Quindi sono la stessa cosa delle categorie? No. Le categorie di un blog creano una classificazione dei contenuti verticale, i tag una classificazione orizzontale.
Ecco un esempio. Se hai un blog di marketing, le tue categorie potrebbero essere “marketing digitale” e “marketing offline”, mentre tra i tag rientrerebbero “B2B” e “B2C”. Infatti i contenuti testuali del tuo sito potrebbero trattare il marketing B2CB2c è l'acronimo dell'espressione inglese "business to consumer". Rappresenta, quindi, tutti i modelli di business che prevedono un rapporto diretto tra azienda e cliente. Sia nell'abito delle operazioni digitali che... sia a livello digitale che nel mondo reale.
Come si usano all’interno di un blog
Se il tuo blog si trova su WordPress, sarà la piattaforma stessa a chiederti e identificare categorie e tag per ognuno dei tuoi post. Invece su Blogger, per esempio, vengono chiamate più genericamente “etichette”.
La cosa importante per un blogger è distinguere i tag dalle keywords. Se i primi sono una sorta di segnaletica per il lettore, e lo guidano alla ricerca di contenuti dentro il tuo sito, le parole chiave servono più per approdare su di esso con una ricerca mirata.
Di fatto, le keyword sono delle parole (o unioni di parole) che consentono all’utente e al motore di ricerca di trovare facilmente la tua pagina tra migliaia di altre pagine web. Etichette e categorie invece servono, una volta entrati sul tuo sito, a muoversi tra una pagina e l’altra di contenuti affini.
Meta-tag: la struttura HTML della tua pagina
Nel creare un sito web e gestire ogni nuovo contenuto, due elementi principali entrano in collegamento. Si tratta dell’aspetto della pagina (creato da testi e immagini che l’utente vede quando la apre) e struttura HTML, quell’insieme di codici che rimane invisibile al lettore.
Ma non per questo è meno importante, anzi. La capacità di scrivere in HTML permette al sito di avere una buona leggibilità, una struttura coerente e ottime possibilità di essere riconosciuto dai motori di ricerca.
Qui entrano in gioco i cosiddetti meta-tag, stringhe di codice HTML che fanno da “etichetta” per quegli elementi della pagina che i crawler devono riconoscere.
Alcuni dei tag più importanti
- Meta title: è l’elemento in blu cliccabile che si trova in un risultato di Google. Il titolo del tuo blogpost, in breve. Si inserisce nel codice sorgente di una pagina web tra le diciture <TITLE></TITLE>.
- Meta description: anche questa è presente tra i risultati di un motore di ricerca, e riassume in breve il contenuto della pagina. Dev’essere accurata, breve e contenere la parola chiave del post.
- Alternative Text Tag: è quello che descrive un’immagine presente nella pagina con una breve frase.