In gergo la parola spam significa spazzatura. Difatti, indica un messaggio indesiderato. Un messaggio che viene inviato, in maniera spesso reiterata, a destinatari che non ne hanno fatto richiesta.
Che cos’è lo spam
Generalmente il termine è associato al campo dell’email marketing. Questo perché identifica per lo più messaggi di posta elettronica non graditi. Soprattutto pubblicità (le cosiddette junk mail).
Ma lo spamming può essere fatto anche mediante SMS, forum, commenti sui social network, chat e in linea di massima con qualsiasi altro canale promozionale o di comunicazione.
Lo spam è spesso il risultato di una strategia di email marketing pensata male. Profilare i contatti, assicurarsi di avere il consenso, segmentare gli invii, puntare alla rilevanza: tutte best practice per campagne di mailing che non finiscano in spam e che assicurino ROIIl ROI (Return Of Investment) è il ritorno sull'investimento ossia il guadagno complessivo generato dall'investimento di un capitale. Viene utilizzato maggiormente da chi è a capo di un'azienda o di... rilevanti.
Stefano Branduardi di MailUp
Insomma, qual è lo scopo principale di questo strumento? Ovviamente fare marketing.
Si tratta di una strategia commerciale che rischia però di essere rischiosa.
In primis, in quanto viola la privacy del destinatario.
Tipologie
Abbiamo spiegato il significato complessivo. Tuttavia quello che si nasconde dietro è uno scenario piuttosto variegato. Cioè, esistono diversi tipi di spam.
Vediamo insieme quali.
- Scam
In tal caso parliamo di un messaggio spam mirato alla truffa. Solitamente sono mail che cercano di fraternizzare con il ricevente chiedendo aiuto o sostegno economico. - Malware
Si tratta di programmi dannosi per il pc. Di frequente sono celati in file apparentemente innocui. Talvolta in link collegati a siti infetti. - Phishing
Parente stretto dello scam, il phishing tenta di rubare dati sensibili attraverso l’inganno. Ovvero mascherandosi da siti autorevoli come istituti di credito, assicurazioni, eccetera. - Newsletter
O meglio, newsletter a cui l’utente non si è mai iscritto. Parliamo di una forma di spam meno invasiva, ma non per questo accettabile.
Come difendersi
Chiarito cos’è un messaggio spam la domanda da fare è la seguente: si può evitare?
Certamente sì. O, perlomeno, esistono dritte valide da mettere in atto. Magari non per eliminare il fenomeno in via definitiva, ma per ridurlo drasticamente.
Ad esempio:
- Configura un filtro anti-spam nella tua casella di posta elettronica e segnala tutti i messaggi sospetti.
- Attenzione a quando effettui iscrizioni ad account o servizi online. Controlla le spunte sulle scelte opzionali.
- Cerca di pubblicare il meno possibile il tuo indirizzo email. O aggira gli spambot utilizzando grafie modificate.
Naturalmente, si consiglia anche di controllare il sistema operativo del proprio computer per evitare falle nella sicurezza.