Il termine OPT-OUT viene dall’inglese e si traduce in italiano con le parole deroga o rinuncia.
Indica, infatti, un’opzione specifica del direct marketing. Quella che ha un qualsiasi utente iscritto ad una mailing list di interrompere la ricezione di e-mail informative, pubblicitarie o commerciali da parte di un’azienda.
Come funziona
Il metodo OPT-OUT consiste nell’inviare c
omunicazioni e-mail a tutti i contatti della propria lista. Con un’unica eccezione. Cioè quanti hanno rinunciato al servizio. Chiaramente e tramite modulo o link appositi.
In caso contrario, vale la regola del cosiddetto silenzio-assenso.
Di sicuro, l’OPT IN è una modalità complementare all’OPT-OUT. E per questo anche molto differente perché basata sull’accettazione esplicito del servizio. NON sul rifiuto.
Cosa dice il regolamento GDPR sull’OPT OUT
Secondo la normativa espressa dal GDPR tutte le comunicazioni commerciali/pubblicitarie inviate a mezzo email devono essere corredate di dicitura OPT-OUT. Format trasparenti e privi di fraintendimenti per effettuare la disiscrizione al servizio.
Gli OPT OUT sono strumenti che si pongono dalla parte dei cittadini europei. Un ulteriore sostegno al trattamento dei dati personali e alla privacy.
Le conseguenze legali per la mancata osservanza del GDPR prevedono sanzioni pecuniarie fino a 20 milioni di euro. Oppure fino al 4% del fatturato annuo dell’azienda.
Come recuperare le cancellazioni
Anche se le statistiche non riportano dati preoccupanti è bene cercare di recuperare gli OPT OUT. Cioè gli utenti che hanno deciso di abbandonare il servizio.
Per farlo in modo efficace occorre utilizzare strategie precise.
Ad esempio:
- Miglioramento e ottimizzazione del sito web di riferimento
tramite contenuti di qualità, aggiornamenti, uso appropriato dei pop-up, eccetera. - Uso dei social media
bisogna tentare di perfezionare la comunicazione tra azienda e cliente (o potenziale cliente). I social network come Facebook e Instagram rappresentano una risorsa ad ampio raggio d’azione. Un mezzo per riagganciare soprattutto gli OPT OUT più giovani. - Campagne di riattivazione
possono essere allestite su diversi canali. L’importante è facilitare l’operazione. Magari incentivando gli utenti a revocare gli OPT OUT con omaggi o buoni sconto.