La parola dashboard si può tradurre coi termini: pannello di controllo, cruscotto e console.
In ambito informatico, indica un insieme di oggetti grafici. Elementi collegati ad operazioni di misurazione, monitoraggio o azione su dati.
Cos’è la dashboard
Chi ha un’attività conosce il valore della dashboard.
In effetti, è un tool fondamentale del mondo del digital business.
Perché permette di pianificare strategie organizzative e decisionali importanti.
A partire da semplici dati verificati lungo un periodo stabilito.
Ma vediamo di capire meglio.
Insomma, che cos’è una dashboard? E a cosa serve?
La visualizzazione dei dati è un linguaggio. È un mezzo per trasmettere un’opinione.
Kim Rees
In pratica, è la rappresentazione visiva del nostro lavoro.
Si tratta di una schermata composta di widget.
Cioè: tabelle, grafici o indicatori. Elementi da consultare in tempo reale. Che consentono di visualizzare/gestire informazioni riguardanti uno o più processi aziendali.
Ad esempio: KPIKPI è l'acronimo di Key Performance Indicator. In italiano Indicatore Chiave di Prestazione. Il termine rappresenta l'insieme di tutte quelle metriche utilizzate per misurare le prestazioni di una determinata organizzazione,..., report, campagne marketing, attività SEO e budget.
Come creare una dashboard efficace
Dunque, desideri realizzare una dashboard funzionale?
Bene. Allora ricorda che deve essere facile da usare. Ma anche bella da vedere.
Detto ciò… è ora di passare all’azione.
Ecco qualche consiglio utile. Per aiutarti concretamente nella fase progettuale.
- Punta alla facilità
Prediligi configurazioni predefinite a personalizzazioni complesse. - Utilizza pochi filtri.
Di solito massimo 3 per un’unica visualizzazione. - Evita le ambiguità
Potrebbero causare errori di lettura e valutazione. Specialmente quando si parla di date: scrivile per esteso.
Per il resto basta impegnarsi. E consultare tutorial o guide.
I vantaggi
Il fine di una buona dashboard è trasparente. Serve a verificare l’andamento del proprio business. In maniera facile e immediata.
Ma sono tanti altri i vantaggi elencabili.
Permette di:
- Raggruppare, rappresentare e interagire coi dati interessati.
- Assorbire più informazioni in tempi ristretti.
- Rilevare subito problemi o anomalie.
- Ottimizzare le prestazioni dell’attività.
- Migliorare il coordinamento delle parti. Chiaramente intese come dipendenti, team di lavoro o reparti.
Inoltre, va considerato anche il fattore motivazionale.
Che significa?
Semplicemente che è possibile mostrare a tutti gli obiettivi condivisi.
Ossia, mettere le basi per un maggiore senso di coesione e di squadra.