Gli autorisponditori sono elementi fondamentali dell’email marketing. Sono programmi, presenti su server o client di postaIl client di posta è un software che viene installato su un dispositivo (desktop, laptop, tablet ecc) e che serve a ricevere, inviare e smistare le proprie e-mail. Si chiama..., che inviano automaticamente emailEmail è il diminutivo del termine inglese electronic mail, ovvero posta elettronica. Si tratta di un messaggio inviato tramite un pc o altro dispositivo connesso in rete da un account... a liste di utenti. Servono quindi a gestire la comunicazione, fidelizzare i clienti e aumentare la lead generation.
Perché usare un autorisponditore
Detto anche autoresponder, questo strumento semplifica la gestione delle campagne di email marketing.
Una volta che l’utente si iscrive alla tua newsletter con il permission marketing, esprime la volontà di ricevere le tue comunicazioni. Inizia da qui a creare un rapporto con lui.
La prima e-mail da inviare è la cosiddetta follow-up, la conferma di aver eseguito correttamente un’azione.
Puoi farlo per dare il benvenuto a un utente sulla tua piattaforma. Oppure per ringraziarlo di aver effettuato il suo primo ordine sul sito web ecc.
In cosa ti aiutano concretamente?
Hai un bacino di utenti, contatti, e clienti già fidelizzati ampio e variegato? Allora gestire le comunicazioni con ognuno di loro può essere complicato.
Qui entrano in gioco gli autorisponditori. Non devi scrivere di tuo pugno un’e-mail ogni volta che un nuovo utente effettua un’azione sul tuo sito. Saranno questi programmi a inviarla in automatico, personalizzando il nome del ricevente e altri dettagli.
Funzioni degli autorisponditori
Questi programmi servono per rendere la tua campagna di email marketing sempre più semplice. Inoltre, migliorano il tuo rapporto con i clienti. Per questo gli autoresponder devono avere alcune funzioni.
- Gestione delle liste. Puoi suddividere i tuoi contatti per fascia d’età, sesso, geolocalizzazione. Quindi invierai email mirate a utenti targetizzati.
- Protezione dei dati. La legge sulla GDPR (General Data Protection Regulation) è molto chiara in materia. L’autorisponditore deve assicurare la protezione dei dati sensibili dei tuoi utenti.
- Opt-outIl termine OPT-OUT viene dall'inglese e si traduce in italiano con le parole deroga o rinuncia. Indica, infatti, un'opzione specifica del direct marketing. Quella che ha un qualsiasi utente iscritto.... Sempre grazie alla legge di cui sopra, ogni utente ha il diritto di disiscriversi da una newsletterLa newsletter è un termine che indica un messaggio informativo periodico che un'azienda decide di inviare ai propri contatti, tramite indirizzo di posta elettronica. È generalmente realizzato in formato testo o... in qualsiasi momento. Le email inviate in automatico devono contenere un link che porti facilmente alla disiscrizione.
Diverse tipologie di autoresponder
Scegli lo strumento migliore per l’invio delle tue comunicazioni via e-mail. Deve essere adatto alle tue esigenze, efficace e utile all’ottimizzazione delle conversioni.
I migliori autorisponditori hanno un alto livello di deliverability. Eliminano in automatico quegli ostacoli che impediscono al tuo messaggio di giungere a destinazione.
Inoltre non usano le parole bloccate dai content filters. Vale a dire termini o espressioni considerati offensivi o fastidiosi.
Il double opt-in
Un autorisponditore efficace richiede sempre la conferma dell’indirizzo email inserito nell’iscrizione alla newsletter.
Questo migliora il livello di deliveryLa parola delivery significa consegna. Si tratta del tasso di reperibilità dei contatti presenti sulla tua mailing list. Cioè quanti indirizzi ricevono correttamente la comunicazione rispetto al numero di indirizzi... delle tue comunicazioni. Inoltre permette di eliminare automaticamente dalle liste i contatti errati o non esistenti.
In questo modo anche il tasso di hard bounceIl Bounce (in italiano rimbalzo) è un indicatore che ci segnala quanti messaggi non hanno raggiunto l'inbox (casella di posta elettronica) del destinatario in una campagna di email marketing. Le... viene ridotto. Quest’ultimo è l’impossibilità di recapitare la tua e-mail.
Usare gli autorisponditori nell’email marketing
Puoi organizzare il tuo piano di email marketing programmando in anticipo il numero di messaggi da inviare. Non essere troppo insistente (verresti accusato di spam), ma non lasciare che l’utente si scordi di te.
Cura l’aspetto grafico e il contenuto copy delle tue comunicazioni. Crea call to action accattivanti nei messaggi inviati tramite autorisponditori.