Ti stai chiedendo come e perché le nuove tecnologie possano influenzare il business della moda?
O – meglio ancora – cosa significa fare fashion retail nell’era della rivoluzione digital? Quali sono le strategie che ci permettono di incrementare le vendite? Quali i vantaggi del marketing online? E quelli derivati dall’uso di più touch point?
Bene. Proveremo a dare risposte esaustive con il nostro articolo.
Leggi sotto e non dimenticare gli appunti.
Servono sempre!
In pochi punti:
Che cos’è il fashion retail
Te lo spieghiamo noi partendo dalla traduzione letterale. Fashion retail sta per “commercio al dettaglio nel settore moda“.
E – tanto per dirne una – parliamo di un comparto che in Italia muove affari per oltre 80 miliardi di euro all’anno. Mica bruscolini.
Però ci sono anche numeri meno confortanti. Specialmente se consideriamo gli ultimi mesi.
La pandemia da COVID-19 ha avuto effetti negativi sul mercato. Con cali di circa il 23% del fatturato totale.
Ma esiste anche un lato positivo. Spesso i momenti difficili conducono a risultati inaspettati. Perché si tende a spingere il piede sull’acceleratore. Dritti verso la soluzione del problema.
Per gli operatori della moda si è trattato di guardare in faccia la realtà, per risolvere alcune questioni fondamentali come la sovrapproduzione e la crisi delle vendite.
Un’azienda di vecchia generazione è destinata al fallimento.
Kevin Connor
In poche parole, se l’obiettivo è vendere di più ed essere competitivi, il negozio fisico non basta.
O almeno non nella sua veste tradizionale.
Oggi più che mai risulta fondamentale migliorare l’esperienza del consumatore. Con tutte le armi disponibili.
Vediamo quali sono.
Quanto conta la multicanalità
Il fashion retail sta cambiando insieme alle abitudini d’acquisto degli utenti.
Soprattutto quelle della Generazione Z. I nati fra il 1995 e il 2010 sono – infatti – particolarmente sensibili all’etica del cosiddetto buy less, buy better (compra meno, compra meglio).
Cosa desiderano? Ad esempio, maggiore attenzione per l’ambiente e la privacy.
Ma ce n’è una sola cosa a cui, tutti i nativi digitali, non potrebbero mai rinunciare: Internet.
Ed ecco perché le aziende puntano sulla multicanalità.
Cioè su una strategia di promozione e vendita che fa uso di molteplici punti di contatto (i famosi touch point della premessa) per coinvolgere consumatori sempre più connessi e potenzialmente intercettabili in ogni fase del customer journey.
Quali sono i canali di comunicazione adoperati? Tra i più popolari troviamo:
- siti vetrina ed e-commerce;
- piattaforme pubblicitarie tipo Google Ads;
- social media e app di messaggistica come Facebook e WhatsApp;
- marketplace;
- media classici come televisione, radio, cartellonistica, ecc.
Be careful. Analizza il tuo target e scegli solo alcune delle risorse presentate. Con un occhio al budget, naturalmente.
Chiudiamo il paragrafo con una precisazione sul fashion retail.
Conosci il termine OMNICANALITÀ? Rappresenta l’evoluzione del marketing multicanale.
Significa costruire un sistema dove i punti di contatto sono interconnessi fra loro. Per lasciare gli utenti liberi di muoversi tra strumenti/piattaforme online e offline. Senza ostacoli.
Da uno studio della Harvard Business Review è emerso che i clienti omnichannel sono più preziosi. In media trascorrono il 4% in più in ogni occasione di shopping nel negozio e il 10% in più online rispetto ai clienti “non omnichannel”.
Economyup.it
Vuoi approfondire l’argomento?
Ottimo. Ti consigliamo di visionare il webinar di osservatori.net.
Principali tendenze fashion retail
Gli esperti parlano di retail 4. 0 per descrivere gli acquirenti contemporanei, divisi in una specie di doppia vita comunicante tra mondo analogico e digitale.
Ma qual è il futuro del fashion retail? Quali sono i nuovi trend delle attività legate alla moda? Come stanno approcciando al cambiamento digitale?
Abbiamo selezionato per te alcune delle novità più interessanti.
- Servizio click and collect
Cioè compri online e ritiri presso il punto di vendita più vicino. Cosa c’è di più comodo? Soprattutto se non ami perdere tempo inutile aspettando l’arrivo del corriere. - Info store e totem multimediali
In sostanza invertiamo il procedimento. Si va al punto fisico per ricevere informazioni sul prodotto. Ma l’acquisto viene completato in Rete. - Tecnologie digitali interne al negozio fisico
Il negozio hi-tech esiste già e si occupa di offrire ai propri clienti la migliore esperienza possibile.
Ad esempio e sempre più frequentemente con: camerini virtuali, occhiali 3D, smart mirror, QR code, etichette digitali e wi-fi gratuito. - Chatbot ecommerce
I chatbot sono software basati sull’Intelligenza artificiale che permettono di interagire con gli utenti. In maniera autonoma. Possiamo considerarli come assistenti virtuali particolarmente convenienti: attivi 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. - Pagamento contactless
Non è solo una questione di rischi sanitari. Velocizza il pagamento e favorisce la politica attuale del cashback. - Analisi Big Data
Non ci sono dubbi. Per individuare strategie di marketing adeguate servono informazioni. Possono risultare utili anche tecnologie di tracking in store.
Attenzione. Il significato di fashion retail non si riduce alla ricerca di innovazione.
Ricordiamo che una delle pratiche più gettonate rimane sempre l’email marketing
Pro e contro del fashion retail 4.0
A questo punto è giusto azzardare qualche riflessione. Cioè chiedersi se investire sulle nuove tecnologie conviene davvero.
Diciamo subito che chi vuole stare sul pezzo (per usare una terminologia giornalista) non può fare a meno della tecnologia.
Insomma, vuoi conquistare nuovi clienti? Distinguerti dai competitors?
Allora scommetti sul digital.
Proviamo a riassumerne i vantaggi per quanto riguarda il fashion retail.
- Si ottimizzano le operazioni di back end come la gestione del magazzino e degli inventari.
- Migliora customer experience e satisfaction degli utenti che possono contare su un maggior numero di servizi (generalmente anche efficienti).
- Incrementa le vendite.
Qual è il rovescio della medaglia? Quello di perdere di vista l’obiettivo.
Per moltiplicare le chance di successo bisogna avere progettualità. Una visione di insieme e professionisti a cui rivolgersi.
Conclusioni
A noi di Mailsenpai piace dare una mano. Specialmente se chi legge ha uno scopo preciso da raggiungere e per farlo ci mette impegno e costanza.
Lavori nel fashion retail o hai interesse per tutto quello che riguarda il campo della moda? Perfetto. Allora speriamo di aver contribuito ad allargare il tuo bagaglio di conoscenze.
Però non è mica finita qui.
Ecco un libro da non lasciarsi scappare: La strategia retail nella moda e nel lusso – Dalla marca al negozio al cliente: scenari e tendenze di E. Sacerdote.
P.S. continua a seguire il nostro blog.
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