Articolo aggiornato il 20/07/2022
Un mondo online cookieless è davvero possibile?
Molti esperti del digital marketing si pongono questa domanda da diversi anni. Senza i famosi “biscottini” si rivoluzionerà il modo di fare pubblicità online e le regole sulla privacy degli utenti. Il cookieless web non è solo un’idea di qualche futurista, ma è già realtà! Oggi scopriremo insieme come è iniziata la rivoluzione e come poter coglierne i suoi vantaggi.
In pochi punti:
- 1 Cosa sono i cookie?
- 2 Gli effetti del cookieless web sulla pubblicità
- 3 Come si è arrivati a una cookies apocalypse?
- 4 I pro e contro di un cookieless web
- 5 Le principali vittime del cookieless web?
- 6 I nostri consigli per cogliere i vantaggi del cookieless web
- 7 Email marketing e cookies apocalypse
- 8 Come sfruttare l’email marketing nel cookieless web?
- 9 Conclusioni
Quante volte entrando in un sito web hai dovuto accettare l’utilizzo dei cookie? La risposta è semplice, in ogni sito web!
Questi strani biscottini aiutano a memorizzare le diverse informazioni degli utenti che visualizzano un sito. Sono molto utilizzati dai marketer per conoscere le preferenze, i siti che visualizzano di più i potenziali clienti. Quindi, sono uno strumento indispensabile per creare una targhettizzazione sempre più dettagliata.
I cookie possono contenere al loro interno diverse informazioni utili per raggiungere diversi obiettivi:
- Permettono di memorizzare i dati per il login (nome utente e password);
- aiutano a creare carrelli online all’interno di siti di e-commerce;
- osservano e analizzano i comportamenti degli utenti per fini pubblicitari.
Proprio per quest’ultimo utilizzo i cookie sono diventati la linfa vitale di molte azioni di programmatic Advertising.
Per capire meglio l’effetto cookieless è importante sottolineare la differenziazione tra i cookie basata su chi li invia agli utenti.
Esistono infatti:
- i cookie proprietari, che sono inviati dal proprietario del servizio online che si sta utilizzando;
- i cookies di terze parti, gestiti da altri soggetti che interagiscono in modo più o meno diretto con il servizio che l’utente sta utilizzando. Sono proprio questi tipi di cookies ad essere l’oggetto della rivoluzione, in quanto spesso vengono visti come una violazione della privacy degli utenti.
Il coockieless web porterà a numerose conseguenze nel mondo pubblicitario. La perdita di una fonte di dati potenzialmente illimitata stravolgerà l’intero settore! Le aziende devono prepararsi ad affrontare numerose conseguenze e scenari. Cerchiamo, però, di capire quali attori saranno principalmente coinvolti in questa trasformazione.
Data Company
Per questo tipo di attività i cookies di terze parti sono la loro linfa vitale. Senza di essi, dovranno trovare un modo alternativo per raccogliere le informazioni dei clienti. Basti pensare che solo in Italia più della metà delle Data Company raccoglie i dati sfruttando i cookie proprietari e, soprattutto, di terze parti.
Aziende
La cookies apocalypse stravolgerà il mondo di tracciare gli utenti. Tutti le attività svolte fuori dal dominio aziendale non saranno più rintracciabili. I visitatori delle pagine saranno dei veri e propri sconosciuti. In particolare, le principali conseguenze riguarderanno le campagne di prospecting e di retargeting. Non sarà, quindi, più possibile rintracciare l’utente e proporgli offerte personalizzate.
I big della filiera
Ebbene sì, il google cookieless future colpisce anche in più grandi! Ad esempio, Amazon e Facebook avranno più difficoltà a riconoscere gli utenti e a pianificare specifiche campagne. Grazie alle loro risorse, però, stanno già programmando attività per limitare le conseguenze della perdita di dati.
Già dal 2017 diversi motori di ricerca, come Firefox, hanno deciso di offrire ai propri utenti un coockieless web, ma la rivoluzione è iniziata realmente con l’annuncio di Google.
Infatti, all’inizio del 2021 è ufficialmente iniziato il google cookieless future! Entro il 2023, il famosissimo browser Chrome eliminerà i cookie di terze parti, utili per tracciare le azioni degli utenti e per programmare le attività di advertising online. Secondo quanto dichiarato dal colosso dell’industria online, uno dei principali motivi per cui si è deciso di abbandonare l’uso dei cookie di terze parti è dovuto dalla perdita di fiducia degli utenti.
Secondo il Pew Research Center, infatti:
“il 72% delle persone ritiene che quasi tutto ciò che fa online sia monitorato da inserzionisti, aziende tecnologiche o altre società e l’81% afferma che i potenziali rischi che devono affrontare a causa dei dati raccolta superano i benefici”
Google blog
Per rispondere a questa crescente mancanza di fiducia da parte degli utenti, Google ha deciso di studiare nuovi strumenti di tracciamento delle attività degli utenti, più attenti alla privacy e al rispetto del GDPR. In altre parole, con l’era cookieless il lavoro delle aziende pubblicitarie sarà più complesso, ma vi sarà più tutela dei dati personali.
Come abbiamo già detto in precedenza questo nuovo modo di concepire il web porterà con sé numerose conseguenze. Gli effetti cadranno principalmente su tutte le aziende che basavo le loro attività di comunicazione sulle azioni degli utenti fatte all’interno del motore di ricerca Google.
Per comprendere al meglio tutti gli effetti è arrivato il momento di analizzare i pro e i contro di un cookieless web.
Vantaggi
Uno dei principali fattori positivi è la maggiore tutela della privacy degli utenti. Teoricamente, con l’eliminazione dei cookie di terze parti le informazioni personali degli utenti saranno meno visibili. Inoltre, si arriverà a un mondo online in cui saranno gli utenti a decidere in che misura condividere le proprie informazioni e con chi.
Svantaggi
Rimanendo sempre in tema di privacy degli utenti, bisogna pensare al rischio di lasciare le informazioni personali a pochi player che operano a livello mondiale. Se ciò avvenisse si andrebbe a creare un mercato chiuso in cui i piccoli attori non riusciranno più a essere competitivi.
Gli attori che subiranno maggiormente le conseguenze negative del cookieless web, sono tutti i professionisti che lavorano nel campo del digital marketing.
Il primo motivo riguarda la perdita delle informazioni degli utenti e l’inevitabile calo di efficienza delle campagne online. Inoltre, è in grave rischio la loro competitività sul mercato. I grandi colossi, come Google e Facebook, avranno nelle loro mani in modo esclusivo un enorme quantità di dati.
Se non si troveranno sistemi alternativi di profilazione dei dati, si andrà verso una situazione di oligopolio.
Lavori nel campo del digital marketing e temi che il google cookieless future ti possa rovinare il tuo business? Niente panico! È in atto una vera e propria rivoluzione e non devi farti travolgere dal cambiamento. Di seguito troverai una serie di azioni da fare per poterne cogliere tutte le opportunità
Analizza la situazione attuale
Innanzitutto, ti consigliamo di fare un’analisi dell’attuale sistema di profilazione dei dati e di comprendere quali strumenti verrebbero a mancare. In questo modo, riuscirai a comprendere quali sono gli strumenti che continueranno ad essere disponibili e a sfruttarne le potenzialità.
Pianifica
È necessario definire un piano a lungo termine e capire quale sono le informazioni che puoi ancora utilizzare. Concentrati sull’utilizzo dei dati proprietari che sicuramente nessuno potrà portarti via. Ad esempio, potrai inserire i dati che i tuoi utenti hanno accettato di fornirti come numero di telefono, email o alcuni dati anagrafici. In questo modo le tue campagne online avranno i dati giusti per poter raggiungere gli obiettivi prefissati.
Punta sul branding
Per rendere più facile avere i dati direttamente dagli utenti, concentrati sul far conoscere il tuo brand e sulla fiducia degli utenti. In questo modo, sarà più fare analizzare i tuoi attuali e i potenziali clienti. in questa fase è necessario investire su una migliore relazione con i clienti, così da avere un maggior vantaggio competitivo.
Ti consigliamo di svolgere delle azioni volte a migliorare il brand awareness e il tuo posizionamento nella mente e nel cuore del consumatore, così da creare con lui una relazione di qualità.
Con l’era della cookieless web devi pensare a strade alternative! Una valida strategia di email marketing, infatti, può aiutarti ad acquisire informazioni personali e sul comportamento degli utenti. Per molti esperti la cookies apocalypse aumenterà il valore dell’email marketing. Questo, perché, gli utenti quando acquistano un prodotto online o scaricano un documento su un sito regalano dei dati importanti, come:
- Dati anagrafici come nome, cognome, indirizzo e data di nascita
- Informazioni su interessi e necessità
- Storico degli acquisti precedenti
Per portare a dei reali vantaggi aziendali, però, le informazioni ottenute devono essere efficacemente gestite e analizzate. Con la cookies apocalypse è vitale definire una valida strategia di email marketing. Ora vedremo insieme gli aspetti da tenere sempre in considerazione.
1. Identifica i tuoi clienti
Con l’eliminazione dell’uso di cookies di terza parti ci restano solo le email! Puoi raccogliere informazioni dei tuoi clienti all’interno del sito e associarli a un preciso indirizzo email. Questo ti permetterà di utilizzare queste informazioni per scopi promozionali e i cookies non ti mancheranno! In particolare, potrai indirizzare le tue campagne a precisi utenti e massimizzare l’engagement e i risultati.
2. Acquisisci nuovi clienti
Nel cookieless web devi rimboccarti le maniche! Devi creare dei funnel o dei form efficaci e aumentare il numero di utenti che decidono di lasciare i propri contanti. Il tuo database deve essere pieno di email a cui inviare messaggi promozionali. Vuoi conoscere dei segreti del mestiere? Ecco qualche trucchetto:
- Inserisci sul modulo delle frasi efficaci, attraenti e dirette
- Offri al cliente un motivo reale per lasciare i suoi contatti
- Rendi semplice l’inserimento dei dati. Ti consigliamo di attivare il completamento automatico dei cambi.
3. Cerca di ottenere maggiori informazioni
Una volta ottenuta l’email del cliente che fare? Per ottenere maggiori informazioni sugli utenti sfrutta i messaggi. Analizza le azioni di ogni utente sulle email inviate. In questo modo, puoi comprendere:
- Le call to action più efficaci per un determinato target
- I prodotti o i servizi preferiti
- I messaggi meno efficaci e quelli che portano più conversioni
4. Utilizza dei validi strumenti
Non puoi fare tutto da solo! Per riuscire a non subire troppi effetti del google cookieless future devi avere degli strumenti adeguati. Non puoi pensare di gestire tutte le informazioni degli utenti senza un software. Per essere sicuro di affidarti allo strumento giusto, assicurati che:
- Ti permetta di segmentare il tuo database e inviare contenuti e offerte differenziate a ogni tipologia di utente
- Ti fornisca dei report dettagliati di ogni newsletter, così da comprendere i comportamenti dei destinatari del messaggio
- Ti aiuti a creare dei form personalizzati. In questo modo, potrai aumentare facilmente la tua mailing list
Noi abbiamo creato un tool pensato per rendere efficace ogni tua campagna di email marketing! Grazie al suo prezzo vantaggioso e alle sue numerose funzionalità è diventato uno strumento necessario per tantissime aziende.
Conclusioni
Tu sei pronto a questo cambiamento? Se hai bisogno di ulteriori informazioni riguardanti il google cookieless future non esitare a contattarci! Noi di Mailsenpai siamo sempre pronti a supportarti davanti a ogni nuova sfida!