Sogni di avere milioni di visualizzazioni? Potrebbe diventare realtà creando dei contenuti virali! Purtroppo, non esiste una formula magica per crearli. Siamo sicuri, però, che con i nostri consigli riuscirai a sviluppare la giusta strategia per raggiungere la viralità. Non perdiamoci in altre chiacchiere, tantissimi utenti aspettano solo di ricondividere il tuo contenuto.
In pochi punti:
Come ogni nuovo argomento dobbiamo partire dalle base, ossia dal suo significato! Un contenuto virale viene pubblicato all’interno di una o più piattaforme ed è capace di attirare l’attenzione di un gran numero di utenti. Puoi decidere di pubblicare un’immagine, un video o una GIF. La viralità di questi contenuti, però, solitamente non è prevedibile a priori. Nonostante ci siano reparti marketing e agenzie che operano per raggiungere questo risultato vi è sempre l’imprevedibilità nel loro successo.
I contenuti virali hanno un preciso obiettivo: far veicolare un messaggio a un gran numero di utenti. Molto spesso, infatti, si riescono a raggiungere persone dislocate in differenti parti del mondo con un solo post. Solitamente le aziende puntano su questo tipo di contenuti per raggiungere degli obiettivi di marketing, come:
- Incrementare la brand awareness: è uno dei modi più efficaci per aumentare la conoscenza e la riconoscibilità di una marca;
- Sponsorizzare un nuovo prodotto: per creare hype su un prodotto o un servizio: si pubblicizzano dei brevi video sulle principali piattaforme online;
- Aumentare la fedeltà dei clienti: se un brand condivide contenuti virali gli utenti ne avranno una migliore percezione. Questo li porterà ad acquistare i suoi prodotti e servizi.
Dobbiamo essere sinceri, non esiste una ricetta per creare un contenuto virale! L’imprevedibilità del suo successo è un fattore che devi prendere in considerazione. Sviluppando, però, una precisa strategia sarà più semplice raggiungere il risultato sperato. Segui questi semplici passi prima di realizzare dei contenuti virali.
Fase 1: Studia il pubblico
Non puoi creare contenuti virali senza un pubblico! Il segreto per arrivare al successo è conoscere realmente il tuo target di riferimento. Innanzitutto, devi definire un’attenta azione di social listening. Solo così potrai capire:
- Cosa apprezza realmente il target di riferimento;
- Quali sono i trend del momento;
- I social network più utilizzati.
Non preoccuparti, non dovrai fare tutto da solo! Per aiutarti a capire le tendenze del momento e a pianificare ogni attività puoi utilizzare questi strumenti:
- Mention
- Tweetdeck
- Google Alert
- Talkwalker
Fase 2: Scegli il canale
Per creare dei contenuti virali è necessario scegliere la piattaforma giusta! Facciamo, però, delle precisazioni. Non è necessario scegliere solo un social! Solitamente un contenuto virale viene pubblicato dapprima in un canale per poi si diffonde in molti altri. È importante, però, essere certi di trovarci il target di riferimento. Negli ultimi anni, infatti, sono nati differenti social network popolati da differenti generazioni. La maggior parte dei contenuti virali, però, vengono pubblicati su:
- Instagram: social della grande famiglia di Zuckemberg. Se il tuo pubblico di riferimento sono i giovani di età compresa tra i 20-35 anni è la piattaforma che fa per te!
- Tik Tok: il social cinese che in pochissimo tempo è diventato il preferito tra i giovanissimi. Se si conoscono le regole dell’algoritmo è molto semplice rendere il tuo contenuto virale.
- Facebook: è il più antico dei tre! Nonostante ciò, continua ad essere molto utilizzato da una generazione di adulti.
I contenuti virali possono avere qualsiasi forma, benché siano apprezzati dal pubblico! È bene, però, che tu sappia che ci sono dei contenuti che hanno più potenzialità di altri. Ad esempio, un articolo scritto ha meno efficacia rispetto a un video o un’immagine immediata. Questo, perché, un testo scritto deve essere letto, compreso e poi condiviso. Solitamente i contenuti virali riescono a far arrivare il messaggio all’utente in pochissimi secondi. Non è un caso che il successo di Tik Tok risieda proprio nel permettere agli utenti di pubblicare solo brevi filmati con musiche accattivanti. Un altro fattore per cui ti sconsigliamo di inserire troppo contenuto testuale è lo strumento utilizzato dagli utenti. Lo smartphone, infatti, è diventato il mezzo con cui milioni di utenti accedono sui social o effettuano ricerche. Uno schermo più piccolo rende ancora più complessa la lettura.
Fase 4: il potere degli influencer
La maggior parte dei contenuti virali ha avuto una spinta “dall’alto”. Per aumentare il numero di visualizzazioni o di condivisioni devi affidarti agli influencer! Grazie al loro elevato numero di seguaci è più semplice raggiungere il tuo obiettivo. Attenzione, però, nella scelta. Cerca di non discostarti troppo dalla tua brand identity e dall’obiettivo che vuoi raggiungere con il tuo contenuto virale. È sempre bene scegliere con cura le persone che ti rappresentano e che ti sponsorizzano.
Ci sono delle leve per poter rendere il tuo contenuto virale. Analizzando i differenti contenuti che hanno avuto il successo sperato si sono evidenziati degli elementi chiave.
Creare emozione
L’emozionalità è un fattore che non deve mai mancare nei tuoi contenuti virali! In base all’obiettivo che si vuole raggiungere bisogna suscitare un’emozione differente. Uno dei motivi per cui un utente è spinto a condividere un contenuto è perché gli ha suscitato qualcosa e pensa che gli altri utenti possano fare lo stesso. Non per forza devono essere dei sentimenti positivi. Potrebbero anche creare indignazione oppure tristezza.
Sii semplice
La semplicità vince sempre! Per poter far veicolare immediatamente un messaggio, il contenuto deve essere comprensibile a tutti. L’emozione non nasce da video o immagine elaborate, ma da gesti quotidiani e reali.
Racconta una storia
Come in ogni strategia di comunicazione devi saper raccontare qualcosa. Le pubblicità troppo commerciali lasciano il tempo che trovano! Devi essere in grado di inserire il tuo prodotto o servizio in una storia che attragga l’utente.
Non dimenticare la call to action
I contenuti virali devono portare a compiere un’azione. La viralità senza dei risultati concreti non porta benefici alla tua azienda. Solitamente al termine di un video o nella didascalia di una immagine si inserisce una specifica call to action coerente con il contenuto.
Se non sei convinto del contenuto non pubblicarlo! Le insidie del viral marketing sono molte e potrebbero avere degli effetti negativi sul tuo brand. Hai mai sentito parlare delle epic fail? Spesso le aziende osano troppo per cercare di ottenere un risultato sbalorditivo. Se dietro a un contenuto virale non c’è una dettagliata strategia, si finisce per essere presi in giro o addirittura criticati. Gli effetti di un fallimento possono essere molti e duraturi nel tempo, soprattutto se vanno a ledere la sensibilità degli utenti.
Per essere sicuro di non commettere gravi errori guarda i migliori. Ecco tre esempi contenuti virali che hanno portato tantissimi vantaggi alle aziende. Ti aiuteranno a comprendere meglio come definire la tua strategia.
Salt Bae: salare con stile
Il famoso cuoco turco Nusret Gokce, conosciuto con il nome d’arte Salt Bae, è riuscito a diventare famosissimo in tutto il mondo! Come? Con un semplice video in cui mette il sale alla carne in modo unico. Le sue due attività di ristorazione a Istanbul e a Dubai già erano molto conosciute, ma dopo questo contenuto virale sono diventate mete per milioni di curiosi. Quali sono stati gli elementi del suo successo? Principalmente:
- Pubblicazione del video nel suo profilo Instagram;
- Somiglianza con l’attore Johnny Depp, amato in tutto il mondo;
- La semplicità e allo stesso tempo l’unicità del video.
In poco tempo, sono nati tantissimi meme intorno al cuoco e il video ha raggiunto 15 milioni di visualizzazioni.
Taffo: black umor
La nota agenzia funebre Taffo ha fatto del politicamente scorretto un’arte. Grazie all’attento supporto di un’agenzia pubblicitaria riesce a rendere virale ogni suo contenuto, sia online che offline. Ebbene sì, anche moltissimi cartelloni dell’agenzia hanno avuto un grandissimo successo sul web. Gli utenti pubblicano sui propri profili foto oppure ricondividono i loro video o post. La loro strategia per il successo è sfruttare il potere dell’Instant marketing per creare contenuti virali. Nonostante i temi delicati riesco a strappare un sorriso agli utenti del web. Il risultato? Sono la prima agenzia che ti viene in mente se pensi a un funerale.
Associazione statunitense contro la SLA è l’esempio di come i contenuti virali possano sensibilizzare l’opinione pubblica. L’obiettivo era quello di incentivare le donazioni per sostenere la ricerca attraverso una sfida social. Sfruttando il potere mediatico dei vip hanno creato una challenge bagnata! Ogni utente che veniva nominato doveva filmarsi mentre si versava un secchio d’acqua sulla testa e nominare altre persone. Il video ovviamente non bastava! Dopo essersi filmati si era invitati a fare una donazione alla ALS Association. Oltre a diventare una challenge popolarissima sul web, si è riusciti a raccogliere 115 milioni di dollari per la causa.
Conclusioni
Ora non hai più scuse! Conosci tutti i segreti per creare i tuoi contenuti virali. Per essere certo di non commettere errori, ci siamo noi di Mailsenpai, sempre pronti a offrirti il nostro supporto.