Finalmente ti sei deciso ad aprire un sito web per la tua azienda o uno personale, in cui condividere i tuoi servizi e raccontare di te. Adesso non ti resta che scoprire come usare WordPress per renderlo unico e personalizzato.
In questa guida scoprirai passo passo i motivi per cui questa piattaforma CMSUn CMS (Content Management System) è un software realizzato per creare, gestire e progettare un sito web in pochi e semplici passaggi. L'unicità di un CMS risiede nel fatto che... (Content Management System) è la più usata al mondo e come puoi sfruttarne tutte le funzioni. Cominciamo?
In pochi punti:
- 1 La dashboard
- 2 Come usare la bacheca di WordPress
- 3 Come usare WordPress: il menu
- 4 Come usare WordPress: gli articoli e le pagine
- 5 Come si scrive un articolo
- 6 Altre funzioni dell’editor di testo
- 7 Tag e categorie
- 8 Come funziona WordPress dal punto di vista grafico
- 9 Modificare il look del tuo blog
- 10 Widget e plugin
- 11 Come installare e come usare WordPress plugin
- 12 Gestire gli utenti
- 13 Strumenti e impostazioni
- 14 Conclusioni
La dashboard
Una volta installato WordPress e creato il tuo nome utente, scelto il tuo dominio e il template del tuo blog, potrai entrare nella bacheca del programma.
Questa viene detta anche dashboard ed è la schermata principale alla quale accederai ogni volta che vuoi fare qualcosa sul tuo blog WordPress. Per raggiungerla, ti basta aprire il programma e inserire username e password stabiliti precedentemente.
Avrai così davanti il pannello di controllo dal quale muovere i primi passi per imparare come usare WordPress nel dettaglio.
In alto a sinistra trovi il logo del CMS, la casella home, il nome del tuo sito e i collegamenti veloci per monitorare i commenti, aggiornare il sistema e aggiungere un nuovo articolo, un nuovo media o un nuovo utente.
A destra invece, troverai un messaggio di benvenuto con il tuo nome utente, le impostazioni di schermata e il pulsante di aiuto per scoprire come funziona WordPress nel dettaglio e accedere al forum di supporto.
Come usare la bacheca di WordPress
Quando accedi alla tua dashboard, le prime possibilità sono quelle di personalizzare il tuo blog WordPress come più ti aggrada. I link presenti in bacheca ti portano ad aggiungere un nuovo articolo o una pagina statica, creare una bozza veloce, monitorare commenti e novità.
La parte più importante del pannello di controllo, però, è la colonna che vedi sulla sinistra: sarà da lì che potrai gestire ogni dettaglio del tuo sito web.
Questa colonna di sinistra è il vero e proprio menu di WordPress. Da qui puoi accedere a qualsiasi parte del tuo sito web e personalizzarla a tuo piacimento. Vediamo alcune delle sue funzioni.
- Articoli. Qui puoi monitorare quanti blogpost hai scritto finora, modificarli o aggiungerne uno nuovo.
- Media. Tutti i contenuti multimediali del tuo sito si trovano qui, dai video agli audio alle immagini.
- Pagine. Sono simili agli articoli, ma hanno una posizione fissa sul tuo blog WordPress. Puoi usarle per informazioni che l’utente deve sempre trovare facilmente mentre naviga.
- Commenti. Da questa sezione, come suggerisce il nome, puoi leggere e gestire i commenti lasciati dagli utenti sul tuo blog. Eliminare quelli di spam o offensivi, rispondere ai tuoi lettori, controllare quali articoli ricevono un maggior numero di reazioni.
- Aspetto. Da qui impari come usare WordPress dal punto di vista grafico, cambi il template, il font e la disposizione di parole, immagini, eventuali annunci pubblicitari e pagine statiche.
- PluginIl termine plugin (o estensione o add-on) si usa in ambito informatico. Indica un programma non autonomo che interagisce con un altro per estenderne o potenziarne le funzionalità originarie. .... Sono il vero punto di forza di WordPress: tutti quei programmi aggiuntivi che rendono più semplice il tuo lavoro di scrittura e gestione del sito web.
- Utenti. Qui gestisci il numero di persone che accedono alla dashboard del tuo sito. Se si tratta di un blog personale, probabilmente vi accedi solo tu. Ma un blog aziendale o il sito web di un e-commerce hanno diversi collaboratori e a ognuno di essi puoi consentire o vietare alcune operazioni.
- Strumenti. Questa è la sezione dalla quale puoi effettuare azioni più tecniche come l’importazione o esportazione dei singoli articoli.
- Impostazioni. Ovviamente, questa è la parte della bacheca WordPress dalla quale puoi cambiare le impostazioni (nome del sito, riassunto, ecc).
Come usare WordPress: gli articoli e le pagine
Sicuramente saprai già che per capire come funziona WordPress devi innanzitutto gestirne i contenuti. Questi sono suddivisi in articoli e pagine. Gli articoli (o blogpost) si inseriscono periodicamente e appaiono in homepage in base alla suddivisione in categorie, al loro ordine cronologico o ad altri parametri.
Le pagine invece sono statiche: una volta scritte e salvate rimangono al proprio posto sul template. Puoi usare questa funzione per quelle informazioni che i lettori devono trovare facilmente sul sito. Per esempio la tua biografia, una breve storia dei tuoi prodotti o servizi, i tuoi contatti.
Come si scrive un articolo
La piattaforma CMS è la più amata al mondo e usata sia dai piccoli blogger indipendenti che dalle multinazionali. Perché? Uno dei motivi principali è la sua struttura estremamente semplice e intuitiva.
Quando accedi alla dashboard di WordPress, puoi andare a inserire un nuovo post in due modi. O in alto a sinistra, cliccando su “nuovo” e poi su “articolo”, oppure dal menu cliccando su “articoli” e “aggiungi nuovo”. Semplice, vero?
Da qui scoprirai come usare WordPress editor. Per prima cosa, ti verrà chiesto di scegliere un titolo per il tuo articolo. Poi potrai inserire il contenuto suddividendolo in paragrafi (con eventuali sottotitoli), aggiungere immagini e video, elenchi e tabelle in pochi click.
Altre funzioni dell’editor di testo
Come funziona WordPress editor? Oltre a scrivere liberamente i tuoi contenuti testuali, ti permette anche di creare una struttura di facile lettura. Questo tramite la suddivisione in blocchi o paragrafi, l’inserimento di grassetti e citazioni.
Ricorda: tutto questo è possibile anche se non conosci assolutamente nulla del linguaggio HTMLHTML è l'acronimo di Hyper Text Markup Language, in italiano Linguaggio di Contrassegno per Ipertesti. Non si tratta di un linguaggio di programmazione, ma di un sistema che permette di.... WordPress fa tutto da sé. A te basterà seguire qualche piccolo suggerimento sul lato SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto... e leggibilità. Se aggiungi il plugin Yoast, per esempio, sarà lui stesso a dirti se stai scrivendo in maniera abbastanza scorrevole e se hai inserito una giusta densità di parole chiave.
Una volta finito di scrivere il tuo post, salva la bozza, controlla che sia tutto ok e poi pubblicalo. Puoi modificarlo tutte le volte che vuoi, ma cerca di cliccare sul fatidico tasto solo quando sei sicuro.
TagCome da traduzione dall'inglese, un tag è letteralmente un'etichetta. Cioè una parola (o un codice alfanumerico) che nel mondo digitale diventa una sorta di "contenitore". Cos'è un tag ... e categorie
Un altro dettaglio da ricordare, quando scrivi un articolo in WordPress, è la suddivisione in categorie. Queste rendono molto più semplice la navigazione del sito e permettono all’utente di trovare subito quello che cerca.
Come usare WordPress per creare un sito ben organizzato? Proprio con una creazione di categorie e sottocategorie ben precise. Qualunque sia il tuo campo di competenza, può essere certamente scomposto in micro-aree. Pensa a un blog di cucina: puoi avere una categoria dedicata ai ristoranti migliori in cui hai mangiato e suddividerla in sottocategorie per area geografica. Oppure creare la categoria “ricette” e le sottocategorie “primi”, “secondi”, “dessert” ecc.
Questa suddivisione avviene spuntando la casella relativa alla categoria dall’editor di testo. In automatico, nell’homepage quell’articolo sarà etichettato secondo la categoria e il lettore saprà cosa aspettarsi prima di aprirlo.
Come funziona WordPress dal punto di vista grafico
Sai che la maggior parte delle persone e dei brand che possiedono un blog usano questa stessa piattaforma. Allora com’è possibile che i blog non siano tutti uguali? Come usare WordPress per creare uno spazio a tua immagine e somiglianza?
Tutto dipende dal template che scegli per il tuo blog. L’occhio vuole la sua parte, e non solo per una mera questione estetica. I colori, il logo, i font e la struttura di ogni pagina web sono studiati per indirizzare lo sguardo del lettore.
Il visual marketing si effettua infatti anche su internet. Ci sono numerosi studi su come e dove si concentri l’attenzione di chi naviga sul web. Imparare a capirlo ti aiuterà a posizionare nel modo giusto articoli e pagine, banner pubblicitari e call to action.
Nel creare il tuo blog su WordPress, puoi scegliere uno dei tanti template gratuiti presenti sulla piattaforma oppure rivolgerti a un graphic designer che ne creerà uno appositamente per te.
Modificare il look del tuo blog
Dalla dashboard di WordPress è possibile modificare l’aspetto del tuo blog anche senza acquistare o cambiare il template. Da questa sezione del pannello di controllo, infatti, puoi semplicemente spostare i vari elementi sulla pagina.
Puoi inserire anche codici HTML (per esempio quelli di banner pubblicitari o di strumenti come Google Analytics), scegliere quali pagine mostrare in quale posizione, quanti articoli inserire in homepage ecc.
Da qui puoi inserire in ogni pagina del tuo sito anche i widget che servono a creare un maggiore engagement, come quello per i commenti e quello per le condivisioni.
WidgetI widget sono elementi interattivi che aggiungono funzionalità a un sito web. Si usano per arricchire l'esperienza di un utente sulla pagina e solitamente si trovano in aree ben definite... e plugin
Un altro dei punti di forza di questo CMS è la grandissima varietà di widget e plugin che puoi inserire nel tuo sito, molti dei quali gratuiti. Si tratta di pezzi di codice o veri e propri programmi che aggiungono o migliorano la funzionalità della piattaforma.
Impara da subito come usare WordPress e i suoi plugin più importanti, perché saranno la chiave del tuo successo sul web. Il più celebre è Yoast SEO. La sua funzione è quella di avvisarti quando il tuo articolo è ottimizzato per i motori di ricerca. Ma ce ne sono tanti altri.
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Sapere cosa rende il tuo sito più autorevole ti permetterà di piazzarti ai primi posti delle ricerche per uno specifico argomento.
Come installare e come usare WordPress plugin
Vai nella tua bacheca o pannello di amministrazione e accedi alla voce sul menu di sinistra che recita “plugin”. Poi clicca su “aggiungi nuovo”.
Ti si aprirà un mondo di programmi dalle funzioni più svariate. I più celebri e usati saranno direttamente presenti sulla pagina e dovrai solo cliccare su “installa” e poi “attiva plugin” per renderli operativi.
Se cerchi qualcosa di specifico, invece, scrivi una parola chiave sul campo di ricerca e leggi le descrizioni dei vari plugin disponibili finché non trovi il tuo.
Gestire gli utenti
Finora abbiamo parlato del blog come se fosse una cosa solamente tua. E di certo è così, se sei un blogger o un libero professionista e questo sito è personale. Ma se si trattasse di un blog aziendale?
Ghostwriter e web editor possono collaborare alla gestione dei contenuti di un sito che ne acquista i servizi. Pensa, per esempio, alle grandi multinazionali che hanno sul proprio e-commerce migliaia di prodotti. Certamente ci sono molte persone che ne scrivono le descrizioni.
In questo caso, puoi scoprire come usare WordPress in collaborazione con altri professionisti. Dall’area “utenti” della dashboard puoi aggiungere nuovi autori di articoli e pagine e decidere a quali aree del sito possano accedere. Ciò ti permetterà di gestire il team lasciando allo stesso tempo ad ogni copywriter la libertà di scrivere e modificare i propri testi.
Strumenti e impostazioni
La voce “strumenti” serve a svolgere particolari operazioni tecniche sul tuo sito web. Per esempio, puoi importare contenuti da un altro provider o esportarli per salvarli sotto forma di file.
Più interessante è la sezione “impostazioni”, utilissima per imparare come usare WordPress a un livello avanzato. Qui infatti puoi scegliere il titolo e il pay-off del tuo blog: ricorda che anche questi possono e devono essere ottimizzati per i motori di ricerca.
Altrettanto fondamentale qui è il comparto “permalink”. Si tratta della struttura di ogni link presente sul tuo sito. Puoi inserire semplicemente la data in cui è stato pubblicato l’articolo o il titolo dello stesso. La cosa migliore però è personalizzare il permalink con la keyword del tuo post. Ciò porterà un notevole aumento di traffico verso il tuo blog, perché i motori di ricerca troveranno più facilmente i tuoi link per le query con quella parola chiave.
Conclusioni
Speriamo che questa sia stata per te una panoramica abbastanza esaustiva su come usare WordPress nelle sue funzioni di base.
Ovviamente ci sono ancora tantissimi trucchi da scoprire e mettere in pratica: segui la sezione News & Tips di Mailsenpai e ti terremo sempre aggiornato!