Hai subito cali di traffico sul tuo sito? Purtroppo, è capitato a molti aprendo la propria Search Console. Non preoccuparti sei capitato nell’articolo giusto! Ti aiuteremo a capire le cause dei cali di traffico e soprattutto a trovare le giuste soluzioni!
In pochi punti:
Cos’è il calo traffico organico?
Prima di scoprire se il tuo sito ha subito dei cali di traffico, cerchiamo di comprendere di cosa si tratta. Il termine traffico organico viene utilizzato per definire tutte le visite su un sito, che non provengono da una sponsorizzazione. Sono tutti quei visitatori che hanno letto le nostre pagine, grazie ai contenuti di qualità e ottimizzati SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto.... Il traffico organico è un indicatore importantissimo per comprendere se il tuo sito è apprezzato dagli utenti e dai motori di ricerca. Il calo di traffico organico è, quindi, una diminuzione delle visite sul proprio sito. Se hai notato che il tuo sito è in calo è bene agire subito per migliorare la situazione!
Le cause del calo di traffico organico
Hai scoperto che hai un sito in calo di visite? Dobbiamo scovare le cause! Immagina che il tuo sito è come una macchina, bisogna trovare il meccanismo che lo ha bloccato. Non è, però, una pratica molto semplice. Le cause del calo di traffico organico possono essere molte. Cerchiamo di analizzare insieme le principali cinque!
Problemi tecnici sul sito
Il calo di traffico organico può essere dovuto da alcuni errori tecnici. Questo impedisce a Google di effettuare la scansione per l’indicizzazione delle pagine. Controlla sempre se:
- il tuo server è funzionante;
- tutti i link delle pagine sono corretti;
- se il recupero di file robots.txt è attivo.
Inoltre, ricorda che gli errori tecnici possono essere relativi a una particolare pagina o all’intero sito.
Un sito in calo e con problemi di sicurezza
Google tiene molto alla sicurezza degli utenti! Per questo motivo, elimina dai risultati di ricerca tutti quei siti potenzialmente pericolosi. Se il tuo sito ha un calo di traffico probabilmente può essere causato da dei problemi di sicurezza. Assicurati sempre di avere attivi i giusti plug-in e servizi per mantenere sicuro il tuo sito da ogni possibile minaccia esterna.
Cambio di algoritmo
Nel mondo online gli algoritmi mutano in base ai comportamenti degli utenti! L’algoritmo di Google è in parte sconosciuto, ma una cosa è certa non rimane uguale nel tempo. Il motore di ricerca modifica sempre il modo di valutare i contenuti presenti online. Cerca sempre di informarti, per non rimanere con un sito troppo datato. Questo potrebbe portati a un calo di traffico sulle tue pagine.
Azioni manuali che provocano cali di traffico
Mentre l’algoritmo di Google è misterioso, le sue linee guida sono ben note. Tutti i motori di ricerca penalizzano i siti che non rispettano le loro regole. Per non rischiare di avere un sito in calo è bene conoscerle e rispettarle tutte.
Comportamenti degli utenti
Il calo del traffico organico può dipendere anche dalle persone! Non dimenticare mai che il tuo sito deve avere dei contenuti interessanti per gli utenti. Spesso succede che le keyword ricercate dal tuo target varino. Le cause possono essere relative alla stagionalità della ricerca o a nuove tendenze. Cerca sempre di avere sotto controllo gli interessi degli utenti che visitano le tue pagine.
Come risolvere un calo di traffico organico?
Dopo che hai scoperto che hai un sito in calo di visite non disperarti! Ora vedremo insieme delle attività volte ad aumentare il numero di visitatori nelle tue pagine. È necessario solo avere pazienza e tempo a disposizione.
Step 1: I tracciamenti analytics hanno degli errori?
Il primo controllo da eseguire per il calo di traffico organico sui tracciamenti analytics. È possibile che all’interno dei codici possano esserci degli errori. Per assicurarti che tutti i codici di monitoraggio funzionino correttamente segui questi passaggi:
- Accedi su Google Analytics;
- Vai alla sezione Amministratore;
- Clicca su Informazioni di monitoraggio, poi Codice di monitoraggio e infine clicca sul bottone “Invia traffico di prova“;
- Se tutto è funzionante si aprirà l’home page del tuo sito.
Oltre al tool di Google Analytics ti consigliamo di utilizzare anche Adobe Analytics e l’estensione del browser TagCome da traduzione dall'inglese, un tag è letteralmente un'etichetta. Cioè una parola (o un codice alfanumerico) che nel mondo digitale diventa una sorta di "contenitore". Cos'è un tag ... Manager.
Step 2: le tue keywords sono stagionali?
Se hai notato che solo qualche pagina ha subito un calo di traffico organico è probabile che abbiamo delle parole chiavi stagionali. Cosa vuol dire? Semplicemente, che quella parola è ricercata dagli utenti solo in alcuni periodi dell’anno. Ad esempio, se hai un articolo che parla di come fare un albero di Natale, con molta probabilità ad agosto non sarà visitato da nessuno. Per non influenzare negativamente l’intero sito assicurati di inserire anche dei contenuti evergreen, ossia:
una pagina di un blog o un post realizzato per essere sempre attuale. Quindi, indipendentemente dalle tematiche trattate sul tuo sito vi saranno degli argomenti cardine, che sono alla base di tutto.
Mailsenpai
Inoltre, ti consigliamo di analizzare le keyword sulle pagine del tuo sito con due tool:
- Google Trends, in cui puoi impostare il Paese di riferimento e digitale una parola chiave relativa al tuo settore. In questo modo, potrai visualizzare il trend relativo a 12 mesi e confrontarlo con il tuo calo.
- Google Ads Keyword Planner, che ci permette di scegliere le giuste parole chiave per le nostre campagne advertising su Google. Ti consigliamo di utilizzarlo se non riesci ad aumentare le visite in modo organico.
Step 3: Il tuo sito è in salute?
Se noti un calo di traffico organico è necessario tenere sotto controllo lo stato di salute del tuo sito. Per effettuare una visita dettagliata affidati alla Google Search Console. Nel caso in cui ci fossero degli importanti errori sul sito nella sua dashboard troveresti tutti i dettagli. Inoltre, se il calo è relativo a delle specifiche pagine potresti fare un’analisi dettagliata con una query ad esse associate. Potresti comprendere se calo di traffico è relativo a:
- al posizionamento sul motore di ricerca;
- al numero di click sulle call to action;
- sul numero di visitatori;
- permanenza media dei visitatori sulla pagina.
Step 4: Sei mobile friendly?
Hai seguito tutti i precedenti step, ma ancora il tuo sito ha un calo di traffico? Probabilmente non hai pensato a ottimizzare le tue pagine per il mobile. Dato il forte aumento degli smartphone per effettuare le ricerche online, Google premia le pagine mobile friendly. Tutti i siti non ottimizzati, invece, verranno penalizzati e scenderanno la classifica dei risultati di ricerca.
Step 5. I tuoi contenuti sono rilevanti?
Sei sicuro che il tuo sito funziona perfettamente ed è giudicato positivamente dai motori di ricerca? Se la risposta è affermativa, ma continui ad avere un calo di traffico è necessaria un’analisi dei contenuti. Ricorda che per avere un sito ottimizzato SEO sono vitali gli argomenti trattati.
Cerca di rispondere a queste domande:
- I contenuti sono interessanti per il target di riferimento?
- Le informazioni sono attuali?
- Le keyword utilizzate sono ricercate dagli utenti?
- Gli utenti sono soddisfatti?
Conclusioni
Siamo arrivati al termine del nostro articolo! Speriamo di averti aiutato a comprendere perché hai subito cali di traffico organico. Se hai ancora bisogno di supporto, contattaci! Noi di Mailsenpai siamo sempre pronti a passare all’azione.