“Il tempo va, passano le ore” recita una nota canzone. Per tenerne traccia, l’essere umano utilizza da secoli un metodo arbitrario, ma efficace: il calendario. Appeso ai muri delle case, adagiato sulle scrivanie, ormai consultabile anche da smartphone, il calendario scandisce la nostra vita. Nel content marketing, si parla di calendario editoriale.
Lavori nel digital marketing? Ti occupi di SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto...? Gestisci un blog o una pagina social? Il calendario editoriale dev’essere un tuo fedele alleato. Se non sai cos’è, questo è l’articolo giusto. Imparerai a cosa serve, come e perché farlo. Sei pronto a pianificare il tuo lavoro?
In pochi punti:
Perché è importante pianificare
Iniziamo proprio dalla pianificazione. Che non è sinonimo di poca spontaneità, tutt’altro. Pianificare i propri contenuti vuol dire non improvvisare, non trovarsi impreparati. Insomma, non soffrire della sindrome da “pagina bianca”.
D’altronde, lo facciamo già nella nostra vita quotidiana. Fissiamo appuntamenti, organizziamo uscite, prenotiamo vacanze. In una parola: pianifichiamo. Perché dunque non farlo anche nel nostro lavoro?
Dar vita ad un calendario per la pubblicazione dei contenuti aiuta a rispettare le scadenze ed evitare di perdere il ritmo. In altre parole, ci aiuta ad essere costanti. Che in un lavoro come quello del content creator è fondamentale.
Il web è infatti pieno di contenuti. Siano essi post sui social, articoli di blog, video (pensiamo ad esempio ai reel di Instagram). La pianificazione permette di costruire una propria strategia comunicativa unica e facilmente riconoscibile. Senza affidarsi al caso e all’improvvisazione.
Cos’è il calendario editoriale e a cosa serve
Il calendario editoriale è un documento cartaceo o digitale. Il suo scopo? Programmare la pubblicazione dei contenuti. Dare indicazioni su quando e come pubblicare, a seconda del canale scelto.
Immagina un vero e proprio calendario, suddiviso in mesi, settimane e giorni. Per ogni giorno, ci sarà l’indicazione del contenuto da pubblicare. Giorno e ora di pubblicazione sono infatti elementi importanti, anche se non universali. In altre parole, non esiste il giorno perfetto. O l’ora magica che garantisce un alto engagement.
Allo stesso tempo, la frequenza di pubblicazione non è un valore assoluto. Si può scegliere di condividere i propri contenuti una volta al giorno, così come una volta al mese. L’importante è farlo con regolarità, evitando “buchi” e ritardi.
Il calendario editoriale non è però l’unico strumento a disposizione dei content creator. Il suo inseparabile compagno è il piano editoriale.
Calendario editoriale vs piano editoriale
Hai aperto un profilo sui social. Non uno personale, in cui postare le tue foto. Uno professionale, in cui pubblicare contenuti che possano interessare al pubblico. E adesso?
Lasciare il profilo vuoto non sarebbe una grande idea. Hai bisogno di contenuti. Devi cioè decidere cosa pubblicare e quando. Piano e calendario editoriale ti permettono di farlo. Il piano editoriale è uno strumento strategico, di ampio respiro. Vale a dire che serve a stabilire i contenuti da pubblicare in vista degli obiettivi da raggiungere.
Lo scopo è individuare contenuti interessanti per il pubblico, e costruire un percorso attraverso essi. Non basta infatti scegliere alcuni argomenti, bisogna renderli coerenti tra loro. Ed è qui che entra il gioco il calendario editoriale.
Il piano editoriale, dunque, stabilisce il cosa, il calendario editoriale lo attua nel come e quando. Sono due facce della stessa medaglia. Una più strategica, l’altra più attuativa.
Vuoi saperne di più sul piano editoriale? Abbiamo l’articolo che fa per te!
Come fare un calendario editoriale
Arrivati a questo punto, sarai curioso di sapere come organizzare un calendario editoriale. Da cosa partire? Come stabilire tempi e modalità di pubblicazione? Come spesso accade, non esiste una regola generale. In questi casi, la conoscenza del proprio pubblico e dei suoi interessi è fondamentale. Vi sono però delle tecniche valide per tutti. Dalla grande azienda al piccolo imprenditore.
Il punto di partenza è sempre il piano editoriale. È questo infatti a fungere da guida per i passi successivi. Ma non è tutta questione di strategia. È necessario metterla in pratica. In particolare, sono cinque le regole basilari.
- Stabilire la frequenza di pubblicazione. Ciò consente di mantenere il ritmo a cui abbiamo accennato poca fa. In questo modo si stabilirà una sorta di appuntamento fisso con il pubblico.
- Dare risalto a date importanti. Siano esse festività o ricorrenze, sono occasioni per interagire con chi ti segue.
- Variare i contenuti. Nessuno vuole vedere o leggere sempre le stesse cose, giusto? Un buon calendario editoriale consente di proporre diverse tipologie di contenuto. Dai post ai video passando per infografiche e immagini.
- Essere specifici. Non limitarsi cioè ad inserire nella casella del calendario l’argomento generico. Specificare il titolo, chi se ne occuperà, gli hashtag da utilizzare.
- Pianificare sul lungo periodo. Nulla ti impedisce di dare al tuo calendario una durata mensile. Il mese successivo, però, dovrai ricominciare daccapo. In ottica di pianificazione, è consigliabile pensare al medio-lungo termine, indicativamente non meno di 3 mesi.
Seguendo queste semplici regole avrai una panoramica generale dei contenuti da pubblicare. E renderai il tuo lavoro più efficace.
5 tool a cui affidarsi
Per dar vita al tuo calendario editoriale avrai bisogno di un apposito tool. Intendiamoci, anche un semplice quaderno può andar bene. Gli strumenti digitali, tuttavia, sono indubbiamente più pratici e versatili. Ecco perché di seguito ti suggeriamo 5 tool che potranno tornarti utili. Quale scegliere? Dipende da te!
- Excel. Un semplice foglio Excel ti permette di organizzare il calendario editoriale come preferisci. Puoi aggiungere righe e colonne, usare colori diversi, inserire tabelle. In una parola, personalizzarlo.
- Google Calendar. Tra i tool gratuiti di Google, c’è anche Google Calendar. È un vero e proprio calendario, su cui aggiungere eventi o attività. Il plus? Può essere usato da più utenti contemporaneamente. Adatto dunque ai team composti da più persone.
- Trello. Anche Trello è perfetto per lavorare in team. Potrai infatti creare sulla tua bacheca diverse schede e assegnare ciascuna a un tuo collaboratore. In questo modo potrai gestire non solo il calendario editoriale, ma anche pianificare campagne e gestire le tue attività.
Hai bisogno di un ripasso sulle campagne pubblicitarie? Dai uno sguardo alla nostra guida!
- Evernote. La sezione “Daily Calendar” (calendario giornaliero) di Evernote ti permetterà di tenere sotto controllo le tue pubblicazioni. È compatibile con altri strumenti, come Google Drive e Gmail, per velocizzare il lavoro. In più, è disponibile anche in versione app, così da controllare tutto anche da smartphone.
- Editorial Calendar. Se hai un sito web o un blog su WordPress, potrà esserti utile il plugin Editorial Calendar. Questo tool permette di avere una panoramica completa sulle future pubblicazioni. Potrai inoltre modificare i post programmati o spostare le date direttamente da WordPress.
Esempi e modelli
Così come non esiste una regola generale per il perfetto calendario editoriale, non esiste un unico modello di riferimento. Vogliamo però darti una mano. Di seguito ti presentiamo quello che potrebbe essere un modello di un calendario editoriale. Naturalmente è solo un esempio. Prendilo come ispirazione per costruire il tuo strumento.
Supponiamo che tu abbia diversi canali di comunicazione a tua disposizione: blog, newsletter e social network. Potresti ad esempio pubblicare 4 articoli al mese sul tuo blog. Significa un articolo a settimana, una frequenza abbastanza facile da mantenere anche nel lungo periodo. Da questi, puoi ricavare altrettanti articoli per piattaforme come LinkedIn, che consentono anche di pubblicare articoli.
Una newsletter a settimana ti sembra troppo? Prova con una ogni due settimane, per aggiornare i tuoi iscritti sulle ultime novità. Infine, per i post sui social network molto dipende dalle caratteristiche del tuo target. I social consentono tuttavia maggiore varietà, per cui puoi optare per un post al giorno. Variando i contenuti – storia della tua azienda, approfondimenti, prossimi eventi ecc. – non sarà difficile mantenere il ritmo.
Vantaggi e svantaggi del calendario editoriale
Probabilmente hai già tratto le tue conclusioni su quali sono i vantaggi e gli svantaggi del calendario editoriale. Ricapitoliamoli però insieme.
Gli svantaggi, a ben vedere, non sono molti. Potrebbe esserci un po’ di confusione iniziale, quando non si è ancora pratici dello strumento. Ciò potrebbe portare a concentrare molti contenuti nelle prime settimane. Che si traduce nel rimanere “scoperti” nei giorni successivi. Tranquillo, niente che un po’ di dimestichezza non possa risolvere.
Altro potenziale rischio è quello di non incontrare il favore del pubblico. Ovvero ideare e pubblicare contenuti che non suscitano interesse nei propri follower. Questo, più che al calendario editoriale in sé, è da imputare agli argomenti scelti. E quindi in ultima analisi al piano editoriale. Ma niente è perduto: basterà aggiustare il tiro, proponendo contenuti diversi.
Passiamo invece a considerare le note positive, i vantaggi. Sono tre quelli principali.
- Costanza. Pianificare i tuoi contenuti ti aiuterà a rispettare la frequenza di pubblicazione, qualunque essa sia. Saprai sempre cosa pubblicare e quando.
- Organizzazione. Potrai giocare d’anticipo, programmando i post da pubblicare. Uno strumento come Hootsuite è perfetto per lo scopo.
- Efficienza. Il calendario editoriale ti permette di avere uno sguardo ampio su ciò che condividerai con il tuo pubblico. Questo ti consente di attuare una strategia comunicativa coerente. Coordinando le attività su diversi canali di comunicazione.
Conclusioni
Il calendario editoriale è uno strumento indispensabile del content marketing. Semplifica il lavoro, permette di essere costanti, aiuta a comunicare al meglio con il proprio pubblico. Se fino a poco fa non sapevi cosa fosse, ora be conosci tutti i dettagli. Non hai più scuse. Inizia subito a pianificare i tuoi prossimi contenuti!
Se l’articolo ti è piaciuto, non dimenticare di lasciarci un commento. E se hai bisogno di una consulenza personalizzata, contattaci! Gli esperti di Mailsenpai sapranno come aiutarti. E il digital marketing non avrà più segreti.