Cosa pensano di te i tuoi clienti? Hai mai pianificato di curare la tua brand image? È arrivato il momento di farlo! Creare delle associazioni positive nella mente del consumatore è vitale per il tuo brand. Oggi ti aiuteremo a capire cos’è la brand image e come definirla!
In pochi punti:
Cos’è la brand image?
Prima di definire la perfetta strategia di brand image cerchiamo di capire cos’è. Già dal significato della sua parola possiamo comprendere che la brand image è l’immagine della marca agli occhi dei consumatori. In altre parole, la brand image è una sintesi tra le associazioni, idee e valori che i consumatori hanno verso un’impresa e i suoi prodotti e servi. Riuscire a far creare un’immagine di marca positiva è molto importante per le aziende. Per fare ciò, è necessario far conciliare la personalità, la reputazione e il posizionamento di una marca. In particolare, è possibile influenzare il processo di sedimentazione nella mente dei consumatori, gestendo adeguatamente:
- I prodotti e i servizi dell’impresa;
- Il giudizio degli opinion dei leader e degli influencer;
- La strategia di comunicazione e marketing.
BrandIl brand coincide con il marchio di un'azienda, ma la sua definizione ha più a che fare con il concetto astratto che con sue le qualità tangibili. La parola brand... image e brand identity
Dobbiamo fare delle precisazioni prima di passare all’azione! Spesso la brand image viene confusa con la brand identity, ma in realtà sono due concetti molto separati. Innanzitutto, la brand identity è relativa all’immagine che vuole comunicare l’azienda ai suoi consumatori e agli stakeholder di riferimento. In altre parole, è l’identità desiderata e che viene comunicata dal reparto di comunicazione e marketing. La brand image, invece, è l’immagine di marca che deriva da come il consumatore percepisce l’identità dell’azienda. Possiamo quindi riassumere che:
- La brand identity è come il brand vorrebbe essere visto dai consumatori. L’azienda, quindi, ne ha un controllo diretto;
- La brand image è la percezione di marca da parte del consumatore viene influenzata dalla brand identity e dall’esperienza con l’azienda. In questo caso, l’organizzazione non ne ha il pieno controllo.
A cosa serve la brand image?
Curare la brand image aziendale è fondamentale per ogni tipo di organizzazione. Ogni qualvolta un consumatore effettua un acquisto è influenzato dall’immagine di marca. Questo perché i consumatori nel processo d’acquisto prendono in considerazione i valori e la reputazione aziendale. È necessario, quindi, che la brand image sia unica e immediata. Inoltre, per influenzare le scelte del consumatore bisogna cercare di definire una strategia coerente. Ti consigliamo di:
- Sfruttare i canali di comunicazione e marketing, così da farti conoscere e apprezzare dai consumatori;
- Concentrati sulla customer experience, ti permette di consolidare l’immagina di marca nella mente del consumatore
Come funziona la brand image?
Per rispondere a questa domanda chiediamo l’aiuto a Keller e al suo modello per l’analisi della brand image. Secondo Keller, infatti, la brand image viene costruita nella mente del consumatore utilizzando:
- Valori razionali, come l’economicità o le funzionalità di un prodotto o servizio;
- Valori emotivi, come la simpatia verso un brand, il suo prestigio o la notorietà ad esso associata;
- L’offerta che l’impresa offre ai consumatori.
La fusione di questi elementi porta a creare tre differenti associazioni di marca, che vanno a influire sull’atteggiamento del consumatore. Ora vedremo insieme nel dettaglio queste associazioni, che saranno fondamentali nella tua strategia di brand image.
Associazioni relative al sistema d’offerta
Questa tipologia di affermazioni nasce dalla percezione che i consumatori hanno dell’identità aziendale. Solitamente, si riferiscono alle caratteristiche del prodotto e a quanto possono aiutare il consumatore a raggiungere un preciso obiettivo. Inoltre, a influenzare questo tipo di associazioni è l’esperienza di acquisto e le reali situazioni d’uso. In altre parole, il consumatore crea la sua brand image mettendo a paragone le aspettative con la realtà Per evitare di creare delle associazioni negative il segreto è la coerenza! Evita nelle campagne pubblicitarie di promettere cose non veritiere.
Associazioni relative ai benefici percepiti
La brand image può essere influenzata dai benefici che i consumatori pensano di ottenere con un prodotto o un servizio. Come ben sai, i clienti non sono tutti uguali e quindi anche i vantaggi possono variare. Keller, però, ha evidenziato tre principali benefici ricercati dai consumatori:
- Funzionali, ossia collegati ai vantaggi pratici del prodotto;
- Simbolici e quindi non collegati ai reali attributi del prodotto;
- Di esperienza, che derivano dalla reale esperienza con il brand.
Associazione matura nei confronti del brand
Questo tipo di associazione è la più determinante per la definizione della brand image. A differenza delle precedenti, questo tipo di associazioni si maturano nel tempo e sono più complesse da modificare. Si creano dopo un lungo rapporto tra il cliente e l’azienda. Per evitare che il consumatore associ dei valori negativi verso il tuo brand è necessario:
- soddisfare sempre le sue aspettative;
- rendere visibili gli elementi di differenziazione;
- far comprendere i vantaggi ottenuti con i tuoi prodotti o servizi.
Una volta fatto ciò, sarà possibile fidelizzare il cliente e creare proficue strategie di brand extension.
Come brandizzare un prodotto?
Ora passiamo alla pratica! Dopo aver capito cos’è la brand image, cerchiamo di comprendere come creare una strategia vincente. È vero che non avrai il pieno controllo, ma devi creare un piano per incrementare le associazioni positive nella mente di un consumatore.
Fase uno: che brand sei?
Senza una chiara definizione della tua brand identity, non puoi pensare alla brand image. Se neanche tu sai chi realmente sei, come fai a comunicarlo agli altri? In questa fase, devi fare delle attività di auto analisi e capire:
- Quali prodotti o servizi offri?
- A che target sono rivolti?
- Cosa ti differenzia dalla concorrenza?
Fase 2: Analisi SWOT
L’analisi SWOT è uno strumento fondamentale per qualsiasi strategia aziendale. Ti permette di comprendere quali sono i tuoi punti forti e quelli da migliorare. In particolare, la parola SWOT è l’acronimo di quattro punti che devi analizzare, ossia:
- Strengths: i punti di forza del tuo brand. Evidenzia tutto ciò che viene apprezzato dai clienti e che ti differenzia dai competitor.
- Weaknesses: i tuoi punti deboli. Nessuno è perfetto! Riuscire a cogliere i punti deboli non è semplice, ma è importante per migliorare la propria brand image.
- Opportunities: sono le opportunità future che puoi trovare sul mercato. Bisogna sempre guardare al futuro, per poter cogliere ogni possibile vantaggio.
- Threats, ossia le minacce esterne. Nel mercato di riferimento potrebbero nascere dei nuovi ostacoli per l’azienda. È bene prevederli in largo anticipo, così da poterli superare.
Fase 3. Definisci la mission e vision
La tua mission e vision sono le fondamenta della brand image che si andrà a creare nella mente del consumatore. È bene, però, che tu sia sempre coerente con quello che dici e con quello che fai. Ad esempio, se nella tua mission tratti di tutela dell’ambiente, devi preoccuparti dell’impatto ambientale di ogni tua attività. Ti consigliamo in questa frase di:
- Essere unico e allo stesso tempo sincero;
- Prendere in considerazione aspetti rilevanti per il tuo target di riferimento.
Fase 4. Trova il tuo tone of voice
Una brand image positiva e forte viene generata anche, e soprattutto, dal dialogo con i consumatori. Attenzione, se non hai terminato tutti i precedenti step non puoi definire il giusto tone of voice. Questo, perché, deve essere coerente con:
- Ciò che offri ai tuoi clienti;
- I valori che comunichi;
- Il target di riferimento.
Inoltre, il tono di voce può avere delle piccole sfumature in base al contesto in cui si comunica con il cliente. Vuoi degli esempi pratici? Se stai comunicando sui social a degli adolescenti il tuo tono deve essere colloquiale e devi usare dei termini a loro conosciuti. Se, invece, offri servizi a dei professionisti è bene assumere un tono più serio e tecnico.
Fase 5. Crea le basi della brand image
In questa fase, ti lasciamo massima libertà! Se hai seguito tutti gli step, creare le basi della tua brand image sarà un gioco da ragazzi. Sfrutta ogni punto di contatto con il cliente per creare delle associazioni di marca positive. In questo modo, riuscirai a comunicare la tua brand identity e a farla condividere anche ai tuoi clienti.
Esempi di brand image
Tutte le aziende più famose sono riuscite a creare delle associazioni di marca positive nella mente del consumatore. In particolare, oggi ti racconteremo di tre esempi di brand image che hanno fatto la storia! Prepara carta e penna, così da non perdere nessun suggerimento importante!
McDonald’s
La famosissima catena di fast food deve il suo successo proprio alla brand image. Negli anni, è riuscita a comunicare in modo chiaro ed efficace la propria brand identity. McDonald’s, infatti, nasce per offrire ai consumatori un prodotto economico e un servizio rapido. Nonostante, il suo successo e l’apertura di tantissimi punti vendita in tutto il mondo non ha mai perso i suoi tratti distintivi. Infatti, indipendentemente da che parte del mondo un cliente si trova, troverà:
- Servizio veloce: è necessario scegliere i prodotti e in pochi minuti sono pronti per essere mangiati;
- Alimenti simili, che variano solo per qualche prodotto più locale. I grandi classici, però, sono disponibili ovunque;
- Stile del punto vendita uguale in ogni parte del mondo.
In questo modo, le aspettative del cliente vengono sempre confermate nell’esperienza con il brand. Tutto ciò, ha permesso di creare nella mente del consumatore una brand image positiva.
Tiffany
Tantissime ragazze nel mondo sognano un gioiello Tiffany! Ciò è stato possibile non solo dalla qualità dei prodotti, bensì da come l’azienda ha saputo entrare nella mente del consumatore. Negli anni, ha basato la propria brand identity su valori come il lusso e il prestigio. Il carattere differenziante dei prodotti del brand è una sfumatura di verde acqua, diventato così famoso da essere chiamato “Verde Tiffany”. Grazie a un’efficace strategia di comunicazione e marketing si è costruita una brand image di forte valore. Gli elementi che hanno contribuito a tale successo sono:
- Punti vendita maestosi, con delle vetrine in cui il gioiello è il protagonista indiscusso;
- Una user experience indimenticabile sia nei canali online che offline;
- Il colore verde Tiffany presente in ogni comunicazione.
La Coca-Cola
Quando il brand supera il prodotto! La Coca-Cola è la bevanda gassata più amata dai consumatori. Il segreto non è solo nel suo gusto unico, ma la capacità dell’azienda di associare al brand elementi positivi. A differenza degli altri competitor, è stata la prima a definire nella propria brand identity immagini di momenti di felicità e di condivisione. Nella mente del consumatore la Coca-Cola è diventata una bevanda da bere in compagnia in momenti di spensieratezza. In questo modo, si è creata una brand image così forte da essere definita da milioni di utenti la migliore del settore.
Conclusioni
Pronto a migliorare la tua brand image? Con i nostri consigli riuscirai a creare delle associazioni positive nella mente dei consumatori. Il nostro aiuto, però, non finisce qui! Se hai bisogno di ulteriore supporto, affidati a noi. Non vediamo l’ora di aiutarti a superare ogni sfida!