Se dico smartphone a che brand lo associ? Se invece dico scarpe da ginnastica? I primi brand che ti verranno in mente avranno attuato una strategia di brand association vincente! Non ne hai mai sentito parlare? Sei nel posto giusto! Oggi ti aiuteremo a capire cos’è un’associazione di marca e come applicarla in modo efficace nella tua azienda!
In pochi punti:
Cos’è la brand association?
Per comprendere cos’è la brand association dobbiamo partire dal significato della parola. Possiamo tradurlo in italiano come “associazione di marca”, ossia una connessione mentale del cliente in relazione a un determinato marchio. Questa associazione mentale rimanda a un’esperienza, a un’attività o a un particolare interesse. Attenzione, però, non tutte le brand association incidono positivamente su una decisione d’acquisto! Il compito delle aziende è creare una strategia volta a creare una connessione positiva con il cliente. L’associazione di marca aiuta le aziende ad aumentare la propria brand reputation e a costruire valore intorno ad essa.
A cosa serve la brand association?
L’associazione di marca è fondamentale per ogni azienda che vuole differenziarsi dai propri competitor. Il ruolo fondamentale della brand association è supportare i clienti a ricordare immediatamente uno specifico marchio in relazione a una determinata categoria merceologica. È un’ottima strategia per creare un’immagine positiva del tuo brand e incentivare gli utenti ad acquistare i tuoi prodotti o servizi.
Come si crea l’associazione di marca?
Per creare un’efficace associazione di marca ci vuole tempo e strategia! Non pensare di poter entrare nella mente del consumatore in pochi secondi! Le associazioni si costruiscono come piccoli tasselli di un grande puzzle. È bene rendere partecipi gli utenti di esperienze con la marca coerenti con la tua mission e vision aziendale. I modi di creare la tua brand association sono numerosi! Ora ne analizzeremo insieme i più efficaci.
Associazione di marca basata sugli interessi
Molte aziende decidono di differenziarsi sfruttando gli interessi del target di riferimento. In questo caso, è necessario analizzare il comportamento dei consumatori e fare leva sulle loro passioni. Il brand verrà così collegato a un preciso hobby o attività. Pensa a tutti quei prodotti creati per degli specifici sport, ci sarà sempre uno che spiccherà rispetto agli altri.
Attribution Based BrandIl brand coincide con il marchio di un'azienda, ma la sua definizione ha più a che fare con il concetto astratto che con sue le qualità tangibili. La parola brand... Association
Come avrai capito dal titolo, questo tipo di associazione si basa sugli attributi della marca. Sono, quindi, gli elementi fisici o esterni al prodotto ad entrare nella mente del consumatore. Se vuoi basare la tua brand association sugli attributi devi differenziarti per la qualità dei prodotti, per l’aspetto estetico o per il packaging particolare. Tutti questi elementi aiutano il consumatore a riconoscere e ricordare il tuo prodotto rispetto a quello di un altro competitor. Questa tipologia di brand association risulta molto efficace per i prodotti che “lottano” sullo stesso scaffale del supermercato.
Associazione di marca basata sull’atteggiamento
Può sembrare un’associazione di marca complessa o molto simile alla prima analizzata. In realtà, queste aziende studiando i comportamenti dei consumatori, cercano di condividere il loro ideale stile di vita. Per aiutarti a comprendere meglio pensa ai brand che basano la loro attività sull’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità.
Celebrity Based Brand Association
Un’altra strada per creare la tua strategia di brand association è affidarsi a una celebrità. Soprattutto con l’era dei social network, il ruolo degli influencer e dei vip è diventato fondamentale per un’associazione di marca positiva. Se una persona seguita da milioni di utenti approva i tuo prodotti inevitabilmente il tuo brand rimarrà nella mente del consumatore.
Strategie e consigli per una perfetta brand association
Per essere sicuri che i consumatori associno il tuo brand a fattori positivi devi avere una chiara strategia. Segui questi semplici passaggi e sarai già a metà dell’opera!
1. Definisci una strategia di branding.
Hai ben chiaro cosa vuoi trasmettere con il tuo brand? Prima di far associare il tuo marchio a qualche elemento o immagine devi definire gli elementi che lo rendono unico. In altre parole, devi definire tutti gli fondamentali della brand identity, come:
- La mission e la vision;
- Tone of voice che vuoi utilizzare e la personalità del tuo brand;
- Il tuo target di riferimento;
- Il posizionamento del brand in relazione ai competitor;
- Gli elementi che lo rendono unico e che sono di valore per il target.
Se non hai chiarito tutti questi punti è difficile che i consumatori riescano a creare un’associazione con il tuo brand.
2. Come interagisci con i consumatori?
Dopo aver fatto un’analisi interiore del tuo brand è arrivato il momento di curare la relazione con il pubblico. Cerca di capire dove puoi creare un legame positivo con loro. Esistono tantissimi punti di contatto con i clienti, sta solo a te decidere su quali puntare:
- Online puoi interagire sui social media, creare delle campagne di email marketing oppure scrivere articoli sul tuo sito web;
- Offline è possibile relazionarsi con i clienti tramite i punti vendita o con delle riunioni.
Ricorda che l’interazione è fondamentale anche con un cliente insoddisfatto. Se riesco ad ascoltarlo e farlo sentire importante riuscirai a trasformare la sua associazione di marca da negativa a positiva.
3. Chiedi l’aiuto alle stelle
No non devi guardare troppo in alto, ma ti basterà contattare le giuste “star”. Soprattutto, se vuoi creare la tua brand association basandoti sulle celebrità devi contare sui giusti influencer. Scegliere da chi farsi rappresentare non è semplice! Non basta che sia famoso, ma deve riflettere le caratteristiche e i valori fondanti del tuo brand. È molto semplice cadere in errore e creare incoerenza nella comunicazione. Questo è un passaggio decisivo per un’associazione di marca positiva.
4. Attento alle possibili minacce!
Le insidie sono sempre dietro l’angolo! Nonostante tu abbia definito la base per la tua strategia di brand association, il gioco non è finito! Devi guardare al futuro e identificare le possibile minacce. Solo in questo modo potrai prevederle ed eventualmente eliminarle senza conseguenze sul tuo brand.
Ti consigliamo di effettuare costantemente social selling e di tenere d’occhio possibili azioni dei competitor.
Vantaggi e svantaggi dell’associazione di marca
Attenzione dobbiamo fare delle precisazioni importanti! La brand association porta con sé tantissimi vantaggi, ma anche delle possibili conseguenze negative. Tutto dipende da te e da come definisci la tua strategia di comunicazione. Ora analizzeremo insieme tutti i pro e i contro del brand association per il tuo business.
Una strategia dai mille vantaggi
È indubbio che le associazioni di marca riescano a influenzare le decisioni d’acquisto dei consumatori. Vediamo, però, nel dettaglio tutti i vantaggi che può portare alla tua azienda:
- Favorisce la differenziazione dei tuoi prodotti o servizi rispetto ai competitor;
- Garantisce ai clienti un valore e una qualità;
- Aiuta i consumatori a ricordare quella marca in relazione a uno specifico bisogno o desiderio;
- Supporta l’azienda nel lancio di un nuovo prodotto dello stesso brand.
Gli effetti collaterali
Non è tutto oro ciò che luccica! Come ogni strategia di comunicazione e marketing si possono avere anche delle conseguenze negative. L’associazione al brand infatti può anche non essere positiva! Può capitare che un brand compia delle azioni sbagliate e che il cliente lo associ a un’esperienza negativa. Questo porterà a delle conseguenze, purtroppo non positive, sulla reputazione aziendale e sulla soddisfazione del cliente.
Un altro effetto collaterale non previsto potrebbe riguardare un’associazione di marca troppo forte. Questo può portare a una generalizzazione del marchio e a usarlo come termine per indentificare una categoria di prodotti. Da una parte può essere positivo per far ricordare il proprio brand, dall’altro esso perderà di unicità e di valore. Basti pensare a parole come Cerniera, Thermos oppure Scotch che un tempo erano dei singoli marchi.
Esempi di brand association
Per non farti cadere nello sconforto vogliamo raccontarti di aziende che devono il loro successo a una valida strategia di brand association.
Nike e il settore dello sport
Se senti la frase “Just Do It” a cosa pensi? Bhe, ovviamente alla famosa azienda di articoli sportivi. Negli anni Nike è riuscita a entrare nella mente di milioni di consumatori amanti dello sport. Se si pensa ad una scarpa da ginnastica di qualità o a delle tute il primo pensiero va a questo brand. Il suo successo risiede nell’esser riuscito ad esserci nei momenti più importanti per il consumatore. Non si è concentrato solo sulla qualità del prodotto, ma è stato lo sponsor di tantissimi eventi sportivi e ha avuto il supporto di tantissimi personaggi famosi. Questo mix di azioni le ha permesso di creare un forte associazione di marca positiva nella mente del consumatore.
Disney e il mondo della fantasia
Se pensi a una principessa a che brand la associ? Ovviamente a Disney! Questo è un chiaro esempio di come il tempo e una valida strategia possano portare a tantissimi risultati positivi. Il segreto della sua positiva brand association? Semplice:
- Una forte attenzione al pubblico. Disney ha sempre creato personaggi familiari e in linea con gli ideali del target di riferimento. Basti pensare all’evoluzione delle principesse o dei personaggi femminili nei cartoni;
- Creazione di parchi a tema in cui vivere esperienze straordinarie e fuori dalla quotidianità;
- Coerenza nella scelta dei prodotti da vendere e dello stile dei propri punti vendita
Tutto ciò, ha permesso di entrare nella mente del consumatore e di creare nella sua mente un’associazione positiva.
Che mondo sarebbe senza…Nutella
La Nutella è un validissimo esempio di brand association basato sugli attributi del prodotto. Negli anni, tantissimi brand hanno cercato di imitare il gusto della Nutella, fallendo miseramente. L’azienda è riuscita, nonostante il successo, a garantire al consumatore un prodotto unico del suo genere. Oltre alla qualità dei barattolini, Nutella ha saputo creare una vera e propria community intorno al brand. Tutto ciò, ha permesso di creare una forte associazione di marca per tantissimi consumatori di tutto il mondo.
Conclusioni
Pronto a definire la tua strategia di brand association? Ti abbiamo fornito tutti i segreti del mestiere, ora tocca a te passare all’azione. Se hai ancora qualche dubbio, contattaci! Noi di Mailsenpai, siamo sempre pronto a rispondere a ogni tua curiosità!