Che ne dici di un buon caffè? Quale capsula scegliamo? Lo chef Antonino Canavacciuolo consiglierebbe Lollo Caffè, buon ‘o vèr. I The Jackal non hanno dubbi: caffè Borbone, 100% eco friendly. Ma anche Brad Pitt ci dice qual è il caffè “Perfetto”. Insomma abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta. A quale di questi BrandIl brand coincide con il marchio di un'azienda, ma la sua definizione ha più a che fare con il concetto astratto che con sue le qualità tangibili. La parola brand... Ambassador daremo retta? Brand Ambassador: chi è, cosa fa e perché averne uno?
Mentre leggi questo articolo, bevi pure la tua tazzina di caffè. Quale miscela? Ovviamente Nespresso, What else?
In pochi punti:
Brand Ambassador: chi è?
Tutti noi conosciamo un sacco di Brand Ambassador, solo che, forse, non ci siamo mai realmente chiesti chi sono e cosa fanno. Il Brand Ambassador è quello che possiamo definire il portavoce della marca, l’individuo che ha il compito di invogliare il potenziale consumatore ad acquistare un tale prodotto. Il giusto Brand Ambassador ha il potere di far aumentare le tue vendite grazie alla sua capacità di orientare i gusti del cliente, ma attenzione: un Brand Ambassador non deve essere preso a caso solo per la sua notorietà. È importante infatti che la figura che andrai a scegliere rappresenti davvero i valori della tua azienda. Il tuo portavoce deve dare non solo visibilità al tuo prodotto – senza manipolare l’attenzione su di sé mettendo in secondo piano la marca – ma deve anche essere credibile. I vantaggi di avere questo tipo di professionista che gioca nella tua squadra? Scopriamoli subito.
Perché averno uno?
Sappiamo già cosa stai pensando: “Non posso certo chiamare il buon vecchio Brad a fare la pubblicità delle mie pantofole”, “Non posso mica permettermi Carlo Cracco per promuovere le mie polpette”.
Non preoccuparti, il Brand Ambassador non è solo un vip inarrivabile se non per i grandi, grandissimi brand. Un Brand Ambassador può essere anche una figura di riferimento per una certa nicchia di mercato o di una community. Gestisci un’agenzia di viaggi? Perché non contattare un travel blogger? Hai un piccolo beauty store? Se ClioMakeUp non è disponibile (o accessibile), rivolgiti ad un’opinion leader del settore moda e beauty. Coinvolgendo un opinion leader, tutta la sua community sarà ben predisposta verso il tuo prodotto e acquisirai così nuovi clienti che, fidandosi del loro punto di riferimento in materia, non avranno dubbi: il rossetto che vendi è sicuramente da provare!
Un Brand Ambassador ha quindi l’autorità di farti raggiungere un certo tipo di pubblico che prima avresti fatto fatica ad agganciare, mentre per i tuoi attuali clienti, l’opinion leader che avrai scelto sarà un ulteriore conferma della loro ottima scelta. In entrambi i casi, andrai a fidelizzare i tuoi clienti, la parte più importante di tutta questa operazione di visibilità. A fronte di un certo di tipo di investimento, piccolo o grande che sia, avrai un ritorno in termini di vendita e di brand reputation.
Finora ci siamo messi nei panni di te, imprenditore, che vuoi investire in questa figura ormai sempre più richiesta nel mondo dei social e non solo. Ma andiamo oltre lo specchio e mettiamoci dall’altra parte, quella del Brand Ambassador. Quali caratteristiche ha e come intraprendere questa professione?
Requisiti e competenze del buon Brand Ambassador
Da non confondere con la figura dell’Influencer con cui non si instaura un rapporto duraturo, ma solo un intervento mordi e fuggi magari in una pubblicità, il Brand Ambassador è un lavoro che richiede grandi capacità comunicative. Si deve essere naturalmente predisposti a questo tipo di mestiere sempre in stretto contatto con il pubblico e con la community. Non parliamo quindi di persone introverse e timide che davanti ad una folla o a una videocamera si tirano indietro. Parliamo di personalità da piccoli leader capaci con simpatia, apertura e professionalità, di interagire in modo amichevole con chi li circonda. Questa dote porta alla creazione di un network fondamentale ad esempio per la buona riuscita di una campagna promozionale. Spirito di iniziativa, creatività, flessibilità, capacità di gestire una community, queste sono tutte caratteristiche proprie del Brand Ambassador, ma ci sono delle scuole per diventarlo?
Come diventarlo?
Andiamo subito al sodo: non esistono scuole specifiche per diventare opinion leader. Nessuna laurea che ti proclamerà dottore o dottoressa in Brand Ambassador. Ma questo non significa che non ci sia nulla da studiare. Un percorso in marketing o in comunicazione ed economia ti daranno sicuramente una buona base per iniziare. Saper scrivere e gestire un blog ad esempio sono capacità da coltivare insieme anche alla gestione dei canali social media. Naturalmente tenersi sempre informati sui trend del momento è basilare. Ci sarà poi la cosa più importante da studiare a fondo: il brand che ti sceglierà e che sceglierai. Quali sono i valori aziendali? Cosa propone questo brand? E soprattutto, voglio davvero consigliare questo prodotto?
Perché la parola chiave in questo tipo di relazione che riuscirai ad instaurare con la tua community è fiducia. I tuoi follower si fideranno di te, della tua parola, della tua recensione. Tradire la loro fiducia e le loro aspettative ti porterà a perdere credibilità. E un opinion leader senza credibilità e fiducia da parte di chi, ormai un tempo, lo seguiva ha chiuso.
Ora sai quali sono le basi per diventare un Brand Ambassador. Cosa farai concretamente, nella vita reale?
Cosa fa il Brand Ambassador?
Principalmente immaginiamo il Brand Ambassador o in una pubblicità o dietro uno schermo mentre scrive un post, registra un Reel, fotografa un hamburger prima di addentarlo soddisfatto, pronto a recensire il nuovo fast food. Ma il Brand Ambassador ha anche un sacco di impegni fisici e pubblici a cui partecipare. Eventi, fiere, showroom: un mondo reale, fuori dallo schermo. Il Brand Ambassador non è tutta immagine, ma anche report, monitoraggio, gestione di eventuali lamentale e gestione di un database di contatti. Deve dunque essere flessibile e propenso a spostarsi o viaggiare per il brand di cui è portavoce. Se diventerai un Opinion Leader sarai il ponte che collega l’azienda al pubblico. Sii un ponte solido, non un pericolante ponte tibetano.
Quanto guadagna un Brand Ambassador?
Secondo il sito talent.com, lo stipendio medio in Italia è di 3300 € al mese. Più nello specifico:
Lo stipendio medio per brand ambassador in Italia è € 39 600 all’anno o € 20.31 all’ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 25 000 all’anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 97 500 all’anno.
Questi dati servono tanto a te, che vuoi intraprendere questa strada, quanto a te che vuoi assumerne uno. Discutetene davanti ad una tazza di caffè: quale capsula sceglierete?
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