Vuoi scrivere degli articoli ma nascondere la tua vera identità? Non preoccuparti, puoi creare un blog anonimo! Oggi ti racconteremo cos’è un blog anonimo e se è la soluzione che si adatta alle esigenze. Dopo aver letto la nostra guida diventerai un esperto blogger anonimo!
In pochi punti:
Cos’è un blog anonimo?
Come ci suggerisce la parola stessa, il blog anonimo è una modalità di scrivere contenuti online in cui l’identità dell’autore è sconosciuta. I motivi e gli strumenti per nascondere la propria identità sono molti. Solitamente il blog anonimo è molto simile al weblog tradizionale, in cui si pubblicano articoli brevi con cadenza giornaliera o settimanale all’interno di un sito web. La grande differenza risiede nei temi trattati, spesso scottanti o delicati. Altri blogger anonimi, invece, preferiscono utilizzare Twitter per condividere pensieri brevi, attuali e facilmente condivisibili.
A cosa serve un blog anonimo?
Perché dovresti creare un blog anonimo? È una domanda che molti si sono posti. Solitamente le persone aprono un blog per farsi conoscere e per mostrare le proprie conoscenze e competenze di scrittura. Aprire blog anonimo può servire se vuoi trattare tematiche particolari e che possono non essere condivise da tutti. Solitamente, risulta molto utile per tutti quegli utenti che preferiscono la privacy rispetto alla notorietà. Ricorda, però, che un blog anonimo non ti protegge se compi degli atti illeciti. Se pensi di utilizzarlo per offendere o per scrivere notizie false potresti essere perseguito legalmente. Gli utenti non sapranno il tuo nome, ma la Polizia Postale con molta probabilità ti smaschererà!
Quindi, i motivi per cui è utile creare un blog anonimo sono:
- La necessità di riservatezza per motivi personali o lavorativi;
- La paura di avere ripercussioni sulla propria vita. Ad esempio, se si decide di denunciare organizzazioni criminali oppure persone che hanno molto potere;
- La libertà di espressione non garantita. In molti Paesi non è possibile poter raccontare liberamente attività non etiche o illegali.
Quando non creare un blog anonimo
Prima di capire come si crea un blog anonimo devi riflettere se è veramente la soluzione che fa al caso tuo. Cerca di riflettere sulle motivazioni che ti hanno portato a questa scelta. Abbiamo per te delle domande a cui devi rispondere in totale sincerità.
Che contenuti vuoi creare?
Se vuoi utilizzare il blog per diffondere fake news non sprecare energie. Ricorda che le bugie hanno le gambe corte e non piacciono agli utenti. Può essere una buona idea solo se vuoi creare un blog satirico, in cui è evidente la falsità delle notizie e che ha come obiettivo far riflettere o far ridere gli utenti.
Sei pronto ad essere scoperto?
Nonostante tu riesca a creare un perfetto blog anonimo, un hacker esperto potrebbe riuscire a svelare la tua identità. Devi, quindi, mettere in conto la possibilità di essere scoperto. La probabilità che questo succeda aumenterà con il numero di lettori e con la notorietà del tuo blog. Se sei molto introverso e sai di non poter gestire questa situazione ti sconsigliamo di aprire un blog anonimo.
Come gestisci le critiche?
Se vuoi scrivere contenuti scottanti, con molta probabilità avrai delle critiche. Ci sarà sempre qualche lettore che non condividerà il tuo modo di pensare e che reagirà con commenti poco gentili. L’anonimato non potrà salvarti dalle reazioni negative. Non saperle gestire nel modo giusto potrebbe avere degli effetti negativi sulla tua vita privata e sul tuo blog.
Quanto tempo hai da dedicare al blog anonimo?
Se hai poco tempo libero, passi molte ore a lavoro o hai già tanti impegni ti sconsigliamo di aprire un blog anonimo. Gli utenti faranno fatica ad aver fiducia di uno sconosciuto e per abbattere questa paura devi scrivere con molta frequenza. Non puoi pensare di scrivere un articolo al mese, ma devi essere sempre aggiornato rispetto all’argomento che stai trattando. Inoltre, i motori di ricerca apprezzano i siti che hanno molto contenuto. Se vuoi risultare tra i primi nei risultati devi scrivere con molta frequenza e in ottica SEO.
Come creare un blog anonimo gratis?
Vuoi diventare un blogger anonimo, ma non sai da che parte iniziare? Sei nel paragrafo giusto! Abbiamo creato per te una pratica guida per aprire il tuo blog anonimo in pochissimo tempo! Prima di iniziare, dobbiamo dirti che un minimo di budget dovrai averlo per essere sicuro di non essere scoperto.
1. Crea un’email anonima
Ti starai chiedendo: cosa serve un’email per il mio blog? In quasi tutti i servizi di siti ti chiederanno la registrazione tramite una email ed è bene che non sia la tua personale. Non solo l’email deve essere differente, ma non deve essere riconducibile alla tua vera identità. Può sembrare una banalità, ma tramite l’email è molto semplice capire chi è l’autore o il titolare del sito.
2. Acquista un dominio anonimo
La scelta del nome del dominio è un passaggio fondamentale per un blog anonimo. È la base per l’URL del tuo sito web e sarà utile anche per essere cercato dagli utenti online. Anche in questo caso, non devono esserci riferimenti alla tua vita lavorativa o personale. Non pensare però solo alla tutela della privacy, ma è bene che scelga un nome utile alla SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto... del tuo sito e coerente con gli argomenti del blog.
3. Scegli il giusto CSM
Scegliere il giusto software per il tuo blog è importantissimo. Esistono molti CSM, ma noi ti suggeriamo di utilizzare WordPress.
il 43% del web utilizza WordPress, dai blog e siti personali, a quelli professionali, dalle notizie online, all’utilizzo come CMSUn CMS (Content Management System) è un software realizzato per creare, gestire e progettare un sito web in pochi e semplici passaggi. L'unicità di un CMS risiede nel fatto che..., ed è supportato da una comunità open source
WordPress
In particolare, ti consigliamo di utilizzare questo CSM per 5 ragioni:
- Facile da usare;
- È gratuito;
- Rende il tuo sito SEO-friendly;
- È versatile e flessibile;
- Possono utilizzarlo più utenti.
La tua privacy è garantita? Ovviamente si! WordPress ti permette di nascondere tutti i riferimenti relativi all’identità del gestore del CSM e all’autore dell’articolo.
4. Utilizza un nome di fantasia
Se scegli di creare il tuo blog anonimo puoi nascondere tutte le tue informazioni. Ti basterà seguire questi semplici passaggi:
- Entra nel tuo sito Worpress inserendo email e password;
- Vai in “Impostazioni”;
- Clicca su “Generale” nell’area amministrazione;
- Sul profilo amministratore puoi eliminare eventuali riferimenti personali o modificarli con alcuni di fantasia.
Ti consigliamo, però, in fase di registrazione di utilizzare sempre un nome di finzione e la tua email anonima. La prudenza non è mai troppa! Inoltre, potrebbe essere apprezzato dagli utenti firmare con un nome di fantasia i tuoi articoli.
Solitamente nel footer dei siti web troviamo le informazioni dell’azienda o del blogger, come i contatti, partita iva, link ai social network. Se vuoi creare un blog anonimo queste informazioni non dovrebbero esserci. Purtroppo, dal punto di vista legale se sei un’azienda o hai la partita IVA devi per forza inserire i tuoi riferimenti nel sito web.
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine del nostro articolo! Ora hai tutti gli strumenti per aprire un blog anonimo di successo. Se hai qualche altra domanda, contattaci! Noi di Mailsenpai, non vediamo l’ora di rispondere a tutti i tuoi dubbi o curiosità!