Accorciare link è un’azione svolta da moltissimi esperti SEOSEO è l'acronimo di Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Questa sigla comprende tutte le pratiche volte a migliorare l'indicizzazione e il posizionamento di un contenuto.... Le motivazioni sono molte, prima tra tutte la maggiore facilità di condivisione del collegamento. Infatti un link più breve e semplice è facilmente riconoscibile e copiabile.
In aggiunta a questo, creare uno short link porta a diverse benefici anche sotto un aspetto SEO. Anzi, un link automatico pieno di caratteri può essere un motivo di penalizzazione. Per questa ragione sempre più esperti di SEO non rinunciano ad accorciare il link di un sito o di una pagina.
Ti abbiamo incuriosito? Alla fine di questa guida di Mailsenpai potrai sapere ancora di più sull’argomento, grazie agli esempi e ai consigli forniti. Perciò continua a leggere e fai un tuffo nel mondo della SEO e della comunicazione digital!
In pochi punti:
Cos’è uno short link?
Innanzitutto è bene avere chiaro cos’è uno short link. Con questo termine si indica un collegamento modificato, così da renderlo più breve. Appunto “short” significa “corto” in inglese e link indica il collegamento. Di conseguenza è un link che viene ridotto come numero di caratteri.
Su Wikipedia la tecnica di diminuire il numero di lettere e numeri viene definita in modo ancora più preciso. Sul sito si legge appunto così:
“L’abbreviazione degli URL (o abbreviazione degli indirizzi web) è una tecnica utilizzata nell’ambito del Web per abbreviare lunghi indirizzi web in link di pochi caratteri.”
A cosa serve accorciare link?
Accorciare link è una pratica di web marketing e SEO. Questa ha più scopi, uno dei quali è il migliore posizionamento su Google (o in generale su un motore di ricerca). Nonostante questo però il motivo per cui realizzare uno short link non finisce qui. Anzi, per sintetizzare i principali obiettivi dell’abbreviare i link è importante analizzare le loro caratteristiche:
- Sono più facili da condividere;
- L’effetto è immediato e invogliano a cliccare;
- Mostrano ordine, organizzazione e semplicità;
- Risultano più eleganti e curati;
- Danno un anticipazione all’utente del contenuti;
- Sono semplici da ricordare;
- Si possono usare per creare una gerarchia nel sito.
Che funzione ha l’accorciare link?
Sicuramente sotto un aspetto SEO accorciare link è un’operazione immancabile come anticipato. Google infatti interpreta i link lunghi e pieni di caratteri in modo negativo. Conseguentemente potresti buttare i numerosi sforzi e le attività SEO svolte sul tuo sito.
La motivazione di base è semplice: i link lunghi non sono comunicanti. Cioè non forniscono a Google o all’utente alcuna informazione sui dati presenti nella pagina. Allo stesso tempo un link automatico rende meno affidabile un sito. Questo in quanto non risulta chiaro né diretto.
Infine moltissimi strumenti per accorciare url permettono anche di analizzare le performance di quel collegamento. Ad esempio ti permettono di accedere a dati sul traffico, o ancora sulle visite o sull’ottimizzazione della tua campagna. Anche se solitamente queste funzionalità sono a pagamento.
Oltre agli strumenti per accorciare i link ci sono diverse piattaforme che possono aiutarti a migliorare il posizionamento della pagina. I migliori tools SEO sono quelli che ti permettono di ottenere maggiore traffico con minore sforzo. Ad esempio intervento sulla formattazione del contenuto o sul codice html, tramite i tag.
Come accorciare link
Per poter accorciare link del sito è necessario considerare tre aspetti:
- DominioIn gergo tecnico, si definisce nome di dominio l'indirizzo utilizzato per visitare un determinato sito web. Ogni domino viene associato a uno specifico indirizzo IP tramite DSN (Domain Name System)....;
- Top Level Domani (TLD);
- Slug.
Il dominio è la parte interna del link che ti permette di identificare un sito. Solitamente porta all’homepage e in seguito presenta altre caratteristiche. Alcuni esempi “amazon” o “lafeltrinelli“.
Invece il TLD è l’estensione di dominio, che è la parte dopo il dominio. Tra i TLD più frequenti ci sono .com, .net, .org, .edu e .biz. Ad esempio “amazon.com” o “lafeltrinelli.com“. In base alla tua attività può essere utile optare per un’estensione di dominio piuttosto che di un’altra. Ad esempio per le organizzazioni la più adatta è .org.
Infine l’ultimo parte è lo slug. Quest’ultimo può rappresentare anche il percorso dell’utente verso la pagina. Ad esempio amazon.com/abbigliamento/accessori.
Queste tre parti possono essere personalizzate, ad esempio con il nome dell’azienda o ancora con un gioco di parole. Per renderlo unico si possono usare diverse lettere, così come numeri e caratteri speciali. Il consiglio però è quello di non esagerare con questi ultimi che possono comunicare minore chiarezza a Google e all’utente.
Esempi di short link
Consultare esempi di short link efficaci e funzionanti può essere un modo per capire come accorciare i link. Allo stesso tempo possono aiutare ad approfondire quali sono gli errori da evitare. Entrambe le casistiche, esempi positivi e negativi, ti aiutano a migliorare la tua tecnica di abbreviazione.
Tra gli esempi positivi possono esserci:
- www.sito.it/parola-chiave
- www.sito.it/parola-chiave-categoria
- www.sito.it/parola-chiave-prodotto
Anche gli esempi negativi possono aiutare. Capire cosa non fare è un modo per non sbagliare ed evitare penalizzazioni da Google (o altri motori di ricerca). Tra le casistiche più errate possono esserci:
- www.sito.it/82edw1i£&ucv2o882nc?!$sidb
- www.sito.it/come-accorciare-link-siti-web-ed-essere-meglio-ottimizzati-su-google
- www.sito.it/comeaccorciarelinksitiwebedesseremeglioottimizzatisugoole
Pro e contro dell’accorciare link
I vantaggi di accorciare link in un sito web sono molti. Non solo sotto un aspetto della SEO e del posizionamento, bensì anche per l’usabilità da parte dell’utente. Ecco riassunti in una pratica tabella i benefici degli short link per il marketing.
VANTAGGI DELL’ACCORCIARE LINK |
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Rendi più semplice la condivisione del tuo sito |
Personalizzi e inserisci il tuo brand anche nel link |
Migliori l’estetica del link rendendolo leggibile |
Il link diventa più professionale e chiaro |
Puoi rintracciare con facilità il link tramite i tools dedicati |
Un aspetto negativo si basa sul rischio di essere considerato uno spammer. Difatti chi fa spam spesso utilizza short link per attirare l’utente. In un secondo momento poi viene reindirizzato a una pagina complessa. Bisogna perciò fare moltissima attenzione al come accorciare link e collegamenti del sito.
Strategie, tecniche e consigli per accorciare link
Sono molti i consigli e le tecniche per poter accorciare link e collegamenti senza sbagliare. In primo luogo è bene avere chiaro il proprio obiettivo e la strategia SEO che si desidera applicare. Ad esempio è imperativo avere chiare da subito più info, come:
- L’usabilità per gli utenti;
- L’organizzazione del sito;
- I motori di ricerca;
- Gli aggiornamenti e i cambiamenti dei crawler;
- La corrispondenza tra contenuto e collegamento.
Grazie a queste informazioni, hai la possibilità di avere da subito più chiara l’impostazione del sito e il contenuto che vuoi comunicare. Nel farlo può essere utile fare una ricerca delle parole chiave più gettonate per quell’argomento. In questo modo potrai essere maggiormente sintetico nell’accorciare il link, senza perdere però il traffico o il focus.
Quali sono i tool per accorciare link da utilizzare?
Sul web sono moltissimi gli strumenti che ti permettono di accorciare link di siti e pagine. Alcuni di questi presentano funzionalità gratuite e a pagamento, mentre altri sono completamente gratis. Qui ne trovi alcuni che possono aiutarti.
TinyURL per accorciare gli url
Tra gli strumenti gratuiti più facili da usare online c’è TinyURL. Questo tool è gratis e può essere usato in pochissimi step. La navigazione è intuitiva e accedendo all’homepage si trova da subito il form con tutte le info da inserire.
All’interno di questo modulo dovrai inserire il link da accorciare e cliccando su “Make TinyURL!” potrai scoprire la nuova url. Questa è automatica e viene realizzata prendendo diverse informazioni. Il consiglio è quello di modificarla in caso di necessità, per rendere più chiaro il contenuto.
TinyCC come tool per i short link
Un altro strumento gratuito e semplice è TinyCC. A differenza di TinyURL, questa piattaforma permette di accedere anche a funzioni extra se si acquistano i pacchetti Premium a pagamento.
La formula gratuita è simile, cioè in homepage è presente un form da compilare per ottenere in automatico un nuovo link.
Lo strumento di Google per le short email Goo.gl
Per accorciare i link si può usare anche lo strumento di Google Goo.gl. Questo è certamente uno dei più utilizzati, in quanto è molto semplice da usare ed è gratuito. Per abbreviare la tua url non dovrai fare altro che accedere al sito di Google URL Shortener, copia il collegamento che vuoi ridurre e cliccare su “Shorten Url“.
Godaddy e l’accorciare link
Spesso acquistando e registrando il dominio online si ha accesso a tanti tools aggiuntivi. È il caso ad esempio di GoDaddy che ti permette di creare collegamenti brandizzati sul tuo dominio, nel prezzo incluso della url. Per poterlo utilizzare è necessario però essere clienti GoDaddy e avere le credenziali.
In conclusione…
Accorciare link e url non è così difficile. Richiede progettazione, attenzione e risorse, affinché venga fatto bene. Nonostante ciò però i risultati sono garantiti e fondamentali per migliorare il proprio posizionamento. Così renderai più efficace la tua campagna SEO.
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Infine, se ti stai avvicinando all’email marketing, non esitare a chiederci aiuto. Ti spiegheremo senza impegno come funziona Mailsenpai e come possiamo aiutarti nella gestione delle tue campagne!